Il sindaco si complimenta col commissariato, ma critica il governo nazionale per aver ridotto il numero delle espulsioni
Oltre 70 auto razziate. È l’accusa mossa dagli uomini del commissariato a un tunisino di 21 anni. Un ladro seriale che faceva più danni che altro. Era già stato arrestato nello scorso mese di gennaio. Questa volta invece gli inquirenti hanno scelto un provvedimento diverso: espulsione immediata dall’Italia. Eseguita oggi. Paolo Lucchi, sindaco di Cesena, si complimenta con gli inquirenti.
Mi congratulo con le donne e gli uomini e del Commissariato di Cesena, coordinati dal primo dirigente Dottor Di Munno, per la brillante operazione che li ha visti individuare, arrestare e poi rimpatriare il responsabile di molte delle oltre 70 “spaccate” di auto, che avevano caratterizzato gli ultimi mesi a Cesena. In questo caso il loro impegno ci rende ancor più felici, poiché – grazie all’intervento diretto del Questore a Loretta Bignardi, che nei giorni scorsi ho già potuto ringraziare personalmente, incontrandola – il responsabile di questi atti odiosi è stato anche allontanato dall’Italia.
Ma purtroppo, lo sappiamo tutti, solo raramente le operazioni di Polizia si concludono in un modo così soddisfacente e cioè con l’allontanamento dall’Italia dei responsabili di atti criminosi. E ciò crea rabbia nei cittadini e scoramento nelle stesse forze dell’ordine.
Infatti, i clandestini rimpatriati dal «governo del cambiamento» presieduto dal Premier Conte, sono meno di quelli rimpatriati nello stesso periodo dal governo precedente. Stando ai dati del Viminale (diffusi poco tempo fa da Radio 24), i migranti irregolari riportati nei paesi di origine nei mesi di giugno, luglio e agosto 2018 sono stati 1296, un numero in calo rispetto ai 1506 dello stesso periodo del 2017. Nel dettaglio il governo è riuscito a rimpatriare 445 persone a giugno, 423 a luglio e 428 in agosto. L’anno scorso era andata un po’ meglio: 502 persone riportate nei paesi di origine a giugno 2018, 469 a luglio e 535 ad agosto.
Anche a settembre si conferma questa tendenza. Al 16 di settembre, che è l’ultimo dato disponibile, erano stati rimpatriati 158 migranti, mentre l’anno scorso nell’intero mese erano 554. Quindi a meno che nei successivi 14 giorni non siano state rimpatriate quasi 400 persone, difficilmente si raggiungerà il numero del 2017. Mi auguro che in queste ultime settimane la tendenza sia stata invertita e forse il malvivente scoperto ed allontanato da Cesena, sta lì a dimostrarlo.
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