Sì parla di un trasferimento a Meldola. Interpellanza di Stefano Spinelli (Libera) per chiedere chiarimenti
Stefano Spinelli (Libera) ha presentato un’interpellanza sulla situazione di Medicina Nucleare presso l’ospedale Bufalini. Questo il testo.
L’Uo di Medicina Nucleare è dotata di 10 posti letto (la più grande in Emilia Romagna e una delle più grandi in Italia) e serve un grosso bacino di utenza sia nel Cesenate che nel Riminese. Su di essa è stato investito con apparecchiature diagnostiche e gamma-camere di ultima generazione, mantenendo la sanità locale all’avanguardia nel settore medico-nucleare.
Ora sembra che l’UO di Medicina Nucleare debba essere assorbita all’IRST di Meldola per quanto riguarda sperimentazione e degenza, perdendo i 10 posti letto esistenti. Il sindaco di Cesena avrebbe già firmato in tal senso, mentre sarebbe stato contrario il sindaco di Ravenna.
La stessa cosa è avvenuta per Oncologia che si è persa a Cesena con la cessione all’IRST del relativo ramo d’azienda (ciò che non è avvenuto per Rimini e Ravenna).
Si chiede quindi al sindaco si sapere se la cosa corrisponda al vero; cosa succeda in caso di parere negativo del sindaco di Ravenna; se comunque il sindaco non ritenga di dover richiamare l’ASL Romagna alla necessità del mantenimento dell’operatività di detta UO e della salvaguardia di una struttura di eccellenza a servizio della comunità locale, dando eventualmente la priorità dei posti letto in eccedenza alle altre specialità presso l’ospedale Bufalini che ne hanno necessità.
Si chiede anche di conoscere le motivazioni per le quali le strutture di Oncologia di Ravenna e di Rimini sono rimaste autonome a differenza di quella di Cesena.
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