La denuncia di Davide Fabbri: il Comune vuol tagliare i pioppi
Il Comune vuole abbattere le preziose alberature al giardino di Serravalle. Questa l’accusa di Davide Fabbri, candidato a sindaco. La nota.
Occorre rivedere al più presto la decisione presa: è¨ ingiustificato e controproducente l’abbattimento delle alberature presenti all’interno del Giardino Serravalle di Cesena. Eventuali alberature ammalorate, possono essere attentamente curate e salvaguardate. Non uccise attraverso l’abbattimento.
La scelta dell’Amministrazione comunale di Cesena va platealmente contro i principi elementari di tutela ambientale, paesaggistica e naturalistica del territorio, essenziale soprattutto in ambito urbano; la proposta comunale prevede l’abbattimento dei pioppi esistenti presenti all’interno del Giardino Serravalle di Cesena e la loro sostituzione con “alberi di peri”, piccoli alberi ornamentali, gli stessi previsti per l’assurda sostituzione dei lecci – evitata dalla volontà popolare di oltre 5.300 cittadini – davanti alla Biblioteca Malatestiana di Cesena.
Da ecologista convinto, credo che sia importante preservare gli alberi nei pochi parchi cittadini presenti a Cesena affinché gli abitanti possano godere di una migliore qualità della vita e attenuare gli svantaggi di non vivere in ambienti naturali. Gli alberi apportano benefici all’ambiente urbano ed ai suoi abitanti, poiché migliorano la qualità dell’aria e riducono attivamente l’inquinamento atmosferico, senza i quali sarebbe quasi impossibile viverci.
Gli alberi generano ossigeno, assorbono anidride carbonica e trattengono le polveri che si trovano nell’ambiente. Inoltre riducono il rumore dovuto al traffico, con le chiome svolgono un ottimo lavoro di isolamento acustico. Non solo: agiscono sul clima regolandolo, aumentando l’umidità dell’ambiente, abbassando la temperatura in estate ed aumentandola in inverno, agendo anche da scudo contro molti agenti atmosferici come il vento, la pioggia, la neve e la luce solare.
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