L’AGIMP
L’Agimp nasce da un'idea lanciata durante il Forum del Giornalismo Musicale. Attualmente è rappresentata da un direttivo (formato da Fabio Alcini, Simona Cantelmi, Luciano Lattanzi, Michele Manzotti, Alex Pierro), eletto durante il Forum 2018, che sta preparando un regolamento attuativo dello statuto già approvato, consolidando così le basi dell’associazione.
Sono di Riccardo Sinigallia e Giuseppe Anastasi i migliori album del 2018
Sono di Riccardo Sinigallia e Giuseppe Anastasi i migliori album del 2018 “CIAO CUORE” DI RICCARDO SINIGALLIA MIGLIOR DISCO DEL 2018 NEL “TOP 2018” DEL ‘FORUM DEL GIORNALISMO MUSICALE’ NELLE OPERE PRIME VINCE GIUSEPPE ANASTASI CON “CANZONI RAVVICINATE DEL VECCHIO TIPO” IN FINALE ANCHE COSMO, MOTTA, SALMO, ZEN CIRCUS E NEI DISCHI D’ESORDIO: DUNK, GENERIC ANIMAL, MANESKIN E PAOLA ROSSATO, CHE RICEVE UN PREMIO SPECIALE DEL MEI È “Ciao cuore” di Riccardo Sinigallia il miglior disco del 2018 per i 120 giornalisti che hanno votato per il “Top 2018”, il referendum sui migliori album italiani del 2018 promosso dal “Forum del giornalismo musicale” (che si svolge da tre anni al Mei di Faenza) e dall’Agimp (la neonata Associazione dei Giornalisti e critici Italiani di Musica legata ai linguaggi Popolari) con il coordinamento di Enrico Deregibus. Giuseppe Anastasi con “Canzoni ravvicinate del vecchio tipo” ha prevalso invece nella categoria riservata alle opere prime. Mentre il mondo musicale attende il Festival di Sanremo, il Forum ha voluto per il secondo anno cercare le migliori produzioni che la musica italiana ha pubblicato nell’anno da poco trascorso. Fra i molti giurati ci sono giornalisti di ogni provenienza ed età, da quelli delle grandi testate cartacee alle webzine, dalle tv alle radio. Un così ampio e rappresentativo ventaglio di votanti ha permesso di avere un quadro attendibile delle preferenze del giornalismo e della critica musicale italiana più attenta. Nella categoria per il disco assoluto, Sinigallia ha ottenuto 36 voti, superando con distacco gli altri finalisti, scelti nel primo turno di voto: Motta con “Vivere o morire” (che ha ottenuto 25 voti), gli Zen Circus con “Il fuoco in una stanza” (23), Cosmo con “Cosmotronic” (20), Salmo con “Playlist” (14). Fra le opere prime, dopo Anastasi, che con 34 preferenze ha prevalso nettamente sugli altri finalisti, si sono classificati i Maneskin con “Il ballo della vita (27 voti), i Dunk con il disco omonimo (24), Paola Rossato con “Facile” (14) e Generic Animal con il disco omonimo (13). Il Mei ha deciso di assegnare a Paola Rossato, come prima donna classificata nei dischi d’esordio, un premio speciale. I singoli voti per la categoria “Disco assoluto” sono consultabili all’indirizzo: https://www.dropbox.com/s/i9te6hxw3iponmp/TOP2018%20preferenze%202%20turno%20disco%20assoluto.pdf?dl=0 I singoli voti per la categoria “Opera prima” sono consultabili all’indirizzo: www.dropbox.com/s/xp55qb8uqw7476d/TOP2018%20preferenze%202%20turno%20opera%20prima.pdf?dl=0 Hanno votato per il referendum: Fabio Alcini (Musictraks.com), Diego Alligatore (smemoranda.it), Elisa Alloro (24emilia.com), Gabriele Antonucci (Panorama), Eugenio Arcidiacono (Famiglia cristiana), Daniele Auricchio (Rai), Roberta Balzotti (Tgr Rai), Luca Bassani (Radio Pianeta), Antonio Belmonte (lascena.it), Guido Biondi (Fatto quotidiano), Francesco Bommartini (L’Arena), Valentina Brunelli (lisolachenoncera.it), Lia Buttari (musicorner), Chiara Callegari (Ciao Radio), Angela Calvini (Avvenire), Marco Camozzi (Circuito Marconi), Cinzia Canali (nonsensemag.it), Pier Andrea Canei (Internazionale), Simona Cantelmi (Radio Città Fujiko), Cecilia Capanna (Other-news.info), Ilaria Cardelli (Mese), Andrea Carpi (fingerpicking.net), Francesco Casale (Anni), Giuseppe Catani (Rockit), Michele Chisena (Repubblica), Matteo Cimatti (Radio Flyweb), Angiola Codacci Pisanelli (Espresso), Chiara Colasanti (Zai.net), Alfredo D’Agnese (D La repubblica delle donne), Alfredo D’Amato (Tg3), Luca d’Ambrosio (musicletter.it), Flaviano De Luca (Manifesto), Katia Del Savio (indianamusicmag), Giuliano Delli Paoli (ondarock.it), Elisabetta Di Dio Russo (erzebeth.it), Chiara Di Giambattista (Rai1), Gianluca Diana (Radio Città Futura), Luca Dondoni (La Stampa), David Drago (Novaradio), Daniela Esposito (freelance), Salvatore Esposito (blogfoolk.com), Isabella Fava (Donna moderna), Cinzia Fiorato (Tg1), Marco Fioravanti (Faremusic.it), Francesca Fiorini (lostingroove.com), Fabio Gallo (freelance), Angela Garofalo (Cronache di Napoli e Caserta), Adriano Gasperetti (Agenzia Dire), Vincenzo Gentile (Radio Sonica), Silvia Gianatti (De Agostini Vynil), Jonathan Giustini (Radio Elettrica), Susanna Giusto (Festival News), Paolo Gresta (parallelvision.com), Carmen Guadalaxara (Il Tempo), Federico Guglielmi (AudioReview/ Blow Up), Ambrosia J.S Imbornone (Rockerilla/Mescalina), Salvatore Imperio (musicaitalianaemergente.it), Claudio Lancia (Ondarock.it), Massimiliano Leva (Leggo), Massimiliano Longo (allmusicitalia.it), Francesca Lozito (Radioinblu), Elisabetta Malantrucco (Rai Radio Techetè), Marco Mammoliti (Areanote.net), Michele Manzotti (La Nazione), Alberto Marchetti (shiverwebzine.com), Claudia Marchetti (Itacanotizie), Lucia Marchiò (Repubblica), Marco Messineo (grandipalledifuoco.com), Francesca Milano (Sole 24 ore), Ferdinando Molteni (Radio Savona Sound), Giorgio Moltisanti (Rolling Stone), Giommaria Monti (RaiTre), Carlo Muscatello (Il Piccolo), Michele Neri (Vinile), Giulia Nuti (Popolodelblues.com), Simona Orlando (Il Messaggero), Chiara Orsetti (Musictraks.com), Luca Paisiello (rockshock.it), Chiara Papaccio (Amica), Nello Pappalardo (Globus Magazine), Piergiorgio Pardo (RadioRaheem), Ornella Petrucci (lospecialista.tv), Alex Pierro (JamTv), Timisoara Pinto (Rai Radio1), Massimo Pirotta (ilmucchio.it), Giovanni Pirri (allinfo.me), Dario Pizzetti (Radio Città Aperta Roma), Walter Porcedda (Musica Jazz), Stefano Pozzovivo (Radio Subasio), Paolo Prato (Radioinblu), Stefano “Bizarre” Quario (Blowup), Antonio Ranalli (Musicalnews), Elena Raugei (Sentireascoltare.com), Alessandro Rilbaldi (Fsnews Radio), Pasquale Rinaldis (Fatto quotidiano), Ivan Rufo (lisolachenoncera.it), Paolo Russo (Repubblica), Riccardo Sada (Danceland), Adila Salah (noisesymphony.com), Cristiano Sanna (Tiscali.it), Rosetta Savelli (romagnapost.it), Alessandro Sgritta (Musicalnews), Daniele Sidonio (Recensito.net), Francesco Spadafora (Radio Salentina), Marcella Sullo (Gr1), Egle Taccia (nonsensemag.it), Paolo Talanca (Fatto quotidiano), Fabrizio Testa (Loudvision.it), Barbara Tomasino (Rai1), Andrea Umbrello (ultimavoce.it), Barbara Urizzi (Radio Capodistria), Gianluca Valentini (Inchiesta Edizioni Dedalo), Gian Luca Verga (Rtsi), Enrico Veronese (Chioggia azzurra), Rossella Vetrano (GoldWebTv.it), Vito Vita (Vinile), Giulia Zichella (lisolachenoncera.it), Anna Lisa Zitti (indexmusic.it), Maria Cristina Zoppa (Rai Radio Live), Donato Zoppo (Radio Città Benevento). IL FORUM Il Forum del giornalismo musicale, ideato da Giordano Sangiorgi e diretto da Enrico Deregibus, ha visto sino ad ora tre edizioni a Faenza ed una speciale a Roma. Ha ospitato nei suoi primi tre anni numerose iniziative: tavoli di lavoro, assemblee, lezioni, corsi di aggiornamento, incontri con figure professionali. Sono stati coinvolti sino ad oggi oltre 250 giornalisti, da quelli delle grandi testate a quelli delle webzine, sino alle radio e tv. Una occasione unica per affrontare da molti punti di vista i temi centrali del giornalismo musicale di oggi: il rischio di estinzione, il nuovo ruolo, la carenza di spazi, l’interazione fra media diversi e molto altro. La prossima edizione è in programma ai primi di ottobre a Faenza. L’AGIMP L’Agimp nasce da un’idea lanciata durante il Forum del Giornalismo Musicale. Attualmente è rappresentata da un direttivo (formato da Fabio Alcini, Simona Cantelmi, Luciano Lattanzi, Michele Manzotti, Alex Pierro), eletto durante il Forum 2018, che sta preparando un regolamento attuativo dello statuto già approvato, consolidando così le basi dell’associazione. In questo momento la mailing list dell’Agimp raccoglie un centinaio di indirizzi che riceverà notizie più dettagliate nel prossimo febbraio. Vista la peculiarità della situazione dell’editoria musicale, che permette solo in minima parte l’accesso alla professione giornalistica come lo conosciamo in base alla legge del 1963, saranno ammessi all’Agimp anche i non iscritti all’ordine, con parametri che vengono indicati nello statuto. L’associazione ha eletto la sua sede a Faenza, con il Mei a curarne la segreteria tecnico-organizzativa. Informazioni e statuto possono essere richiesti all’indirizzo mail associazioneagimp@gmail.com, che serve anche per le richieste d’adesione.
Enrico Deregibus
Rosetta Savelli
24 gennaio 2’019
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