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“L’altra America di Woody Guthrie”: incontro fra arte, letteratura, musica e film con il giornalista d’inchiesta e autore Daniele Biacchessi

Domenica all’Admiral Art Hotel di Rimini la presentazione del libro e del film dedicati al musicista folk, visita alla collezione di arte moderna “Il mondo in una stanza” e concerto live

Un emozionante viaggio per immagini, suoni e narrazione intorno all’eredità culturale di Woody Guthrie, una delle figure più importanti della musica folk americana. E’ “L’altra America di Woody Guthrie”, l’appuntamento promosso dall’Admiral Art Hotel di Rimini per domenica 10 marzo. Un pomeriggio fra arte e musica che vedrà ospite il giornalista, autore e interprete di teatro civile Daniele Biacchessi, che nel 2018 ha pubblicato il saggio biografico “L’altra America di Woody Guthrie” (Jaca Book), da cui è tratto il film omonimo uscito all’inizio di quest’anno.

Il programma si apre dalle 16 con un dolce rinfresco con caffè e tisane, seguito dalla visita alla pregiata collezione di arte moderna “Il mondo in una stanza” tra Modigliani, Schifano e Warhol, esposta nella hall dell’Admiral Art Hotel.

Alle 17 nel Cage Club, al primo piano dell’hotel, l’incontro con l’autore per la presentazione del libro “L’altra America di Woody Guthrie” e la proiezione del film. Il libro di Daniele Biacchessi contiene, tra l’altro, i documenti desecretati Fbi sull’indagine di Hedgar Hoover su Woody Guthrie e Pete Seeger, un secolo di storia americana attraverso le storie che stanno dietro alle canzoni di Guthrie, una ricca bibliografia e una discografia ragionata, oltre a decine di testimonianze anche inedite. Il film, diretto da Biacchessi insieme a Giulio Peranzoni, è illustrato con la tecnica Ldp, mixato con elementi in 3 D e altre tecniche cinematografiche innovative.

A conclusione del pomeriggio il live di Lorenzo Semprini, chitarra e voce.

Ingresso 8 euro, prenotazioni 0541 392239.


Trailer del film

Woody Guthrie aveva solo 17 anni quando il crollo di Wall Street, nell’ottobre del 1929, provocò la “Grande Depressione”. Il malessere sociale condizionò le sue scelte politiche e artistiche e, più in generale, la sua ricerca delle radici della cultura popolare americana. Woody è stato autore di blues parlati, canzoni di protesta e politiche, ballate tradizionali, brani per bambini e improvvisati. Il suo stile condiziona ancor oggi la ballata americana, una grande tradizione giunta fino a noi grazie anche alle canzoni di Bob Dylan, Pete Seeger, Phil Ochs, Joan Baez, Bruce Springsteen, Joe Strummer, Billy Bragg, Jeff Tweedy, Ramblin’ Jack Elliot.

Daniele Biacchessi già caporedattore per Radio24-Il Sole 24 Ore dal 1999 al 2018, è autore di trenta tra libri, prefazioni, interventi pubblicati dai più importanti editori italiani.

Scrive libri d’inchiesta sul terrorismo (gli omicidi di Walter Tobagi, Luigi Calabresi, Fausto e Iaio, Roberto Franceschi, Massimo D’Antona, Marco Biagi, strage di Bologna, strage di Piazza Fontana, strage di Ustica, strage di Piazza della Loggia, Italicus, strage Rapido 904). In particolare è il primo giornalista a svelare i retroscena sulla fuoriuscita di diossina dalla Icmesa di Seveso il 10 luglio 1976 e sull’omicidio di Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci “Fausto e Iaio” il 18 marzo 1978. Biacchessi ricostruisce in un libro il caso di malagiustizia di Enzo Tortora. Nel libro”Passione reporter”, Biacchessi riunisce per la prima volta le storie di Ilaria Alpi, Raffaele Ciriello, Maria Grazia Cutuli, Antonio Russo, Enzo Baldoni, Raffaele Ciriello.

Negli ultimi anni raccoglie in alcuni volumi le storie dei combattenti della lotta di Liberazione e della Resistenza italiana.

Dal 2003 trasferisce gran parte del suo lavoro giornalistico nel teatro civile. Come autore, regista e interprete di teatro di narrazione narra il disastro di Seveso La fabbrica dei profumi, le stragi nazifasciste di Sant’Anna di Stazzema e di Marzabotto del 1944, lo scandalo dei fascicoli nascosti nel cosiddetto “armadio della vergogna”, le stragi della strategia della tensione nello spettacolo Il paese della vergogna, le storie dei giornalisti italiani uccisi in zone di conflitto Passione reporter.

Daniele Biacchessi racconta nei suoi spettacoli l’impegno antimafia di Peppino Impastato, Giorgio Ambrosoli, Libero Grassi, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, il dramma delle morti sul lavoro Il lavoro rende liberi, le battaglie per l’acqua pubblica, contro gli abusi ambientali, gli squilibri tra Nord e Sud del mondo, la Resistenza, la verità e la giustizia sui desaparecidos argentini, il sogno del grande poeta e musicista americano Woody Guthrie.

Dal vivo collabora con i musicisti Gaetano Liguori, Gang, Massimo Priviero, e molti altri artisti della scena jazz, rock, blues e canzone d’autore italiana.

www.danielebiacchessi.it

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