Il Presidente avv. Bruno Cinanni esporrà tutte le motivazioni e argomentazioni sulla candidatura dei Portici durante l’intervista che si potrà vedere ed ascoltare su TRC canale 15 mercoledì 27 marzo 2019 alle h. 12.00 e in replica alle h. 16.00.
Sarà possibile seguire il suo intervento in favore della candidatura dei portici di Bologna come patrimonio mondiale Unesco ripreso in Tv da Trc e visibile sul canale 15 mercoledì 27 marzo 2019 alle h. 12.00 e in replica alle h. 16.00
L’intervista avrà una durata di circa 25 minuti.
TRC è il nuovo canale televisivo di Bologna sul Digitale Terrestre sintonizzato sul canale numero 15 ed è già leader di ascolti in Emilia-Romagna.
L’avvocato Bruno Cinanni in qualità di Presidente del Centro Unesco di Bologna è molto attivo in prima linea in favore della candidatura dei portici di Bologna come patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco.
Bruno Cinanni è avvocato cassazionista titolare di uno studio legale con sede a Bologna e parallelamente è presidente del Centro per l’UNESCO di Bologna, membro della Federazione Italiana Centri e Club Unesco ed affiliato alla federazione mondiale che svolge attività di supporto ai progetti Unesco.
Sostiene quindi con grande convinzione la candidatura dei Portici come patrimonio mondiale Unesco anche se una condizione primaria per fare sopravvivere la candidatura è quella di ripulire i Portici dai rifiuti sparsi qua e là.
Proprio in questo momento la candidatura dei Portici ha assunto toni rilevanti sul piano nazionale e in favore di questo sono stati citati anche cantanti ed artisti di fama importante.
L’avvocato Bruno Cinanni proprio in qualità del suo ruolo istituzionale si è sempre dichiarato portavoce di questa candidatura che per la sua storia e la sua bellezza anche architettonica merita ampiamente di rientrare nella prestigiosa qualifica di Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Il Centro Unesco di Bologna fa parte della Federazione Italiana, Organizzazione non Governativa autorizzata dal 1949, dall’Ufficio legale dell’Unesco, a portare il nome dell’Unesco e la sua attività è rivolta a dare voce e vita ai progetti dell’Unesco per promuovere la comprensione internazionale, la cooperazione e la pace.
I portici di Bologna , con i loro 42 Km. di lunghezza, sono da secoli sinonimo di bellezza e di unicità all’interno di una visione architettonica ed urbanistica e per tanto meritano ampiamente di essere riconosciuti sul piano globale per la loro specificità strutturale, finalizzata a donare alla città di Bologna un particolare fascino ed una immediata riconoscibilità.
Fin dall’anno 1100 in concomitanza con lo svilupparsi dell’Università (una delle più antiche e prestigiose al mondo) i portici, sia pubblici che privati divennero luoghi di incontro e di scambio sia di idee che di merci. Attraverso lo sfogliare dei secoli proseguì l’espansione di questi luoghi di socialità collocati a cielo aperto e al tempo stesso in grado di assicurare riparo e protezione dagli agenti esterni.
Il portico più largo della Città è formato dal quadrilatero della basilica di Santa Maria dei Servi in Strada Maggiore, mentre il portico più alto è collocato in corrispondenza del palazzo arcivescovile. Il portico più lungo e famoso al mondo è costituito dal portico che partendo da via Saragozza arriva fino in cima al Santuario di San Luca.
Dunque sia per la sua storia che per la sua prestigiosa bellezza Bologna è ancora in gara per la candidatura come Patrimonio mondiale Unesco.
Il Presidente avv. Bruno Cinanni esporrà tutte le motivazioni e argomentazioni al riguardo durante l’intervista che si potrà vedere ed ascoltare su TRC canale 15 mercoledì 27 marzo 2019 alle h. 12.00 e in replica alle h. 16.00.
Rosetta Savelli
21 marzo 2019
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