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Fare famiglia oggi

Intervento di Stefano Spinelli

La famiglia è il tema che tratta Stefano Spinelli, portavoce de “I cattolici nel centrodestra”. La nota.

Stefano Spinelli

“Fare una famiglia oggi è un atto di eroismo incredibile perché significa andare totalmente controcorrente. Contro un sistema sociale e culturale che privilegia ogni forma di individualismo rispetto alla famiglia e favorisce ogni desiderio al di là di ogni responsabilità. Nonostante questa lunga serie di ostacoli che rendono difficile la vita delle coppie, la famiglia continua ad essere un baluardo, anzi, una roccia della nostra esistenza. La prima cosa di cui oggi c’è assoluto bisogno consiste nel ribadire, con forza, che l’unione matrimoniale tra un uomo e una donna, aperta ai figli, non è una struttura residuale della storia, ma è la cellula fondamentale ed insostituibile del nostro vivere in comune”.

Così ha dichiarato il Card. Bassetti in una recente intervista alla Stampa.

I lavori del XIII Congresso  Mondiale delle Famiglie, in programma a Verona nei prossimi 29-31 marzo, saranno imperniati su questi temi: La bellezza del matrimonio, I diritti dei bambini, Crescita e crisi demografica, Salute e dignità della donna, Tutela giuridica della vita e della famiglia, Politiche aziendali per la famiglia e la natalità. Tutti temi che saranno affrontati anche nella prossima campagna elettorale amministrativa e per l’Europa. E che fanno parte anche del nostro programma elettorale come Cattolici nel Centro destra.


Stefano Spinelli

Impressiona purtroppo il livello – basso, per non dire di peggio – delle critiche al convegno di Verona sulla famiglia. E’ stato un susseguirsi di insulti ai partecipanti, fake news, boicottaggi per chi nel capoluogo scaligero vorrebbe, innanzitutto, parlare di famiglia, denatalità, politiche a favore della donna, tutela della vita dalla nascita alla sua fine naturale. Ciò che colpisce è la pretesa di sostituire il confronto delle idee con la censura e con la demonizzazione di chi la pensa diversamente. Noi non ci saremmo mai permessi di fare una cosa simile: organizzare una manifestazione “contro” qualcuno, con l’unico scopo di disturbare.

Intorno al tema della vita si giocano oggi tutte le domande che toccano alla radice l’uomo. E queste interessano anche la politica. Per questo ringraziamo coloro che con coraggio hanno accettato di sfidare la macchina del fango e delle menzogne, manifestando anche dentro il governo, l’impegno a sostenere la “bellezza” della famiglia naturale”.

La famiglia resta, anche in una società sfasciata e sfilacciata, il luogo insostituibile della cura e della premura. Tutto questo, ripeto, può anche essere criticato e ripensato; però una cosa è dissentire, un’altra è bollare la famiglia, questa struttura reale e naturale, oltre che storica, sociale e culturale, come un mostro da abortire.

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