Previsione della quotata sondaggista Alessandra Ghisleri. A Cesena più vicina ls lista dei 5Stelle. Sarebbe l'ottava
Oggi i giornali nazionali danno ampio spazio alla elaborazione dell’Ocse. Per l’Italia l’istituto parigino prevede un 2009 sotto zero (meno 0,2) e critica reddito di cittadinanza e quota cento, i due provvedimenti simbolo di Lega e 5 Stelle. Analisi che ha scatenato le critiche del triumvirato Conte, Di Maio, Salvini. Citati rigorosamente in ordine alfabetico. Dal punto di vista giornalistico una scelta che non fa una piega.
Ma, stando sui temi economici nazionali, sono stati anche altri gli argomenti che ieri hanno attirato la mia attenzione. Uno è l’aumento della disoccupazione. A febbraio è risalita al 10,7 per cento. Ma, per la verità, una crescita dello 0,1 non è gran cosa. C’è poi il dato del mercato delle auto: meno 6,5 per cento nel primo trimestre dell’anno e meno 9,6 nel solo mese di marzo. Dato però che va preso con le molle in quanto le vendite ai privati sono in crescita.
Della giornata di ieri però l’elemento più significativo, a mio avviso, è un altro: quello che ha detto Alessandra Ghisleri, sondaggista tra le più accreditate. Se non la più accreditata in senso assoluto. Ebbene, ieri (su Huffingtonpost, Termometro politico e La Verità) ha detto che alle elezioni Europee ci saranno sorprese perché “gli elettori che sostengono il governo stanno perdendo la pazienza”. Però “è presto per dire in quale direzione vadano”. Nel caso di specie dunque la sondaggista non ha dato numeri, ma sensazioni. E quelle loro le conoscono perché sono quelle che rilevano ad ogni telefonata, ma che poi non traducono in previsione di voti. Però è interessante notare che l’elettorato è ancora ballerino.
I sondaggi sono un po’ una droga: tutti li criticano, fingono di snobbarli, ma tutti li guardano. In questo periodo ancora di più, perché, è fuori di dubbio, il traino nazionale peserà (soprattutto al primo turno) sul voto locale. Una competizione, quella cesenate, che sarà molto frammentata. Le liste o coalizioni sono sette, ma potrebbero diventare otto : centrodestra, centrosinistra, Cesena Siamo noi, Cesena in Comune (Davide Fabbri presenterà la lista domani sera all’Oltresavio), Potere al Popolo, Casapound. Ora, poi, si è aggiunta “Fondamenta – Cambiamo Cesena dal basso” con Luca Capacci candidato a sindaco.
C’è poi l’incognita 5Stelle. Ma ci dovrebbe essere. Il condizionale è ancora necessario, però ieri pomeriggio una persona che conosce abbastanza bene le dinamiche pentastellate mi ha garantito che la lista ci sarà. Non mi ha voluto dire (anche se lo sa) quale delle due fazioni prevarrà. In attesa di notizie ufficiali mi limito a rilevare che sabato 23 il banchetto era fatto dal gruppo di Claudia Ceccaroni. Sabato scorso c’era Capponcini, vicino a Natascia Guiduzzi. Vedremo.
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