Un'altra sollecitazione. Ed ora non si escludono gesti di protesta più eclatanti
Di fronte al perdurare dell’emergenza E45, non intendono abbassare la guardia i sindaci dei Comuni dell’Unione Valle Savio attraversati dalla superstrada. A confermarlo la lettera firmata da Paolo Lucchi sindaco di Cesena, Marco Baccini sindaco di Bagno di Romagna, Enrico Salvi sindaco di Verghereto, Enrico Cangini sindaco di Sarsina e Monica Rossi sindaco di Mercato Saraceno che è partita questa mattina all’indirizzo dei Parlamentari romagnoli (i senatori Antonio Barboni, Stefano Collina, Marco Croatti, Vasco Errani, e gli onorevoli Carlo Ugo De Girolamo, Marco Di Maio, Jacopo Morrone, Alberto Pagani, Elena Raffaelli, Giulia Sarti, Simona Vietina) e dei consiglieri regionali dell’Emilia-Romagna eletti nelle province romagnole (Mirco Bagnari, Andrea Bertani, Gianni Bessi, Andrea Liverani,Lia Montalti, Massimiliano Pompignoli, Giorgio Pruccoli, Valentina Ravaioli, Manuela Rontini, Nadia Rossi, Raffaella Sensoli, Paolo Zoffoli).
Nella nota i sindaci ribadiscono la richiesta dell’ impegno dei rappresentanti istituzionali del territorio per la riapertura completa del viadotto Puleto anche per i mezzi pesanti, per il ristoro dei danni provocati da questa situazione, per la manutenzione straordinaria della viabilità alternativa. Dal canto loro, i sindaci dichiarano di voler portare avanti queste richieste seguendo i metodi istituzionali. Ma non escludono di mettere in atto anche gesti di protesta più eclatanti.
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