Domenica 19 maggio concerto alla Sala Sangiorgi di una selezione di brani tratti dall'opera.
Domenica 19 maggio 2019, dalle 15.00 alle 18.00, i soci dei Lions Club forlivesi e del Leo Club garantiranno l’apertura del Museo Romagnolo del Teatro di Palazzo Gaddi, corso Garibaldi 96, Forlì, in collaborazione con il personale del Servizio Cultura e Turismo del Comune di Forlì.
Nel corso del pomeriggio saranno in programma due iniziative. Durante la prima, prevista per le ore 15.30, Gabriele Zelli condurrà i partecipanti alla scoperta del museo raccontando in particolare la collaborazione intercorsa tra il compositore Gaetano Donizetti (1797 – 1848) e il soprano forlivese Eugenia Savorani Tadolini (1808 – 1872) prima interprete di “L’Elisir d’amore”. Il secondo appuntamento si svolgerà alle ore 16.30 presso la Sala Sangiorgi, corso Garibaldi 98, Forlì, dove per la rassegna “GaddiFestival”, promossa dall’Associazione Forlì per Giuseppe Verdi, si terrà un concerto di brani selezionati dall’opera “L’Elisir d’amore” di Gaetano Donizetti di cui saranno interpreti: Eleonora Benetti, soprano, Ufuk Aslan, baritono, Alberto Ambrogiani, tenore, Anastasia Egorova, soprano, Camilla Pacchierini, mezzosoprano, Stefano Bernabei, pianoforte.
Ai partecipanti sarà consegnata copia della pubblicazione “Quattro storie per raccontare il Museo Romagnolo del Teatro”, a cura di Gabriele Zelli.
Il tenore forlivese Angelo Masini fu interprete di Nemorino, il giovane innamorato di Adina ne “L’elisir d’amore” di Gaetano Donizetti. Anche il soprano forlivese Eugenia Savorani Tadolini fu fra le prime interpreti della stessa opera nel ruolo di Adina a Vienna nel 1835.
L’opera viene proposta in una riduzione di Valeria Esposito, che ha elaborato un testo in cui si narra la vicenda, collegandovi i brani musicali principali. La rappresentazione, in forma semiscenica, è frutto del lavoro svolto presso il Conservatorio di Cesena in questo anno accademico dagli allievi di Canto (classe di Valeria Esposito) e di Accompagnamento al pianoforte (docente Pia Zanca).
L’ingresso al museo e la partecipazione al concerto sono libere e gratuite.
Per informazioni 3493737026.
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