Lucchi ringrazia i responsabili delle forze dell'ordine, ma ricorda che Cesena ha ancora organici sottodimensionati
Il territorio della Provincia di Forlì-Cesena in Regione è quello dove c’è la maggior diminuzione di reati. Un risultato importante che porta Paolo Lucchi, sindaco di Cesena, a ringraziare pubblicamente i massimi rappresentanti delle forze dell’ordine. Nel contempo però ricorda che gli organici di Cesena continuano ad essere sottodimensionati. Di seguito la lettera firmata da Lucchi.
A nome di tutti i cesenati desidero ringraziarvi per i risultati relativi alla diminuzione del numero di reati nella nostra Provincia (-20,4%), dei quali abbiamo appreso attraverso gli organi di stampa e che risulta essere il risultato migliore della nostra Regione (Bologna -12,8%; Ferrara -0,2%; Parma -9%; Piacenza -3,8%; Ravenna -8,6%; Reggio-Emilia -2,7%; Rimini -11,9%; Modena +5,6%).
I cesenati, così come non si sono scoraggiati quando eravamo collocati in una posizione ben diversa – della quale non eravamo orgogliosi e che ha purtroppo aumentato le nostre insicurezze e cambiato molte delle nostre abitudini –, allo stesso tempo oggi non si esaltano per questi risultati. Abbiamo infatti la consapevolezza di come gli stessi debbano essere consolidati ed ulteriormente migliorati.
E inoltre, poiché sappiamo bene come questo risultato sia il frutto del lavoro e dell’impegno quotidiano delle donne e degli uomini delle nostre forze dell’ordine – guidate nella nostra città dal Dott. Giorgio Di Munno, Dirigente Capo del Commissariato di Cesena, e dal Maggiore Fabio Di Benedetto, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Cesena – non possiamo dimenticare come in particolare il territorio cesenate sia ancora penalizzato dal fatto di avere un organico di poliziotti e carabinieri presenti sulle nostre strade, non adeguato alle dimensioni della nostra città. Cesena è infatti la 49sima città in Italia per numero di abitanti ed ha le dimensioni di molte delle Questure del nostro Paese, ma è solo sede di Commissariato, essendo la Questura ubicata a Forlì, così come è ubicato a Forlì il Comando Provinciale dei Carabinieri.
Se questa dunque è la “fase 1” di un impegno che ha visto diminuire i reati del 20% nella nostra Provincia, la “fase 2” – che, insieme a CGIL, CISL, UIL, Confartigianato, Confesercenti Cesenate, CNA e Confcommercio (firmatarie lo scorso 12 gennaio del “Protocollo di intesa per lo sviluppo di azioni di sensibilizzazione volte alla richiesta di aumento degli organici delle forze dell’ordine e degli organi di controllo”), auspichiamo parta quanto prima – è quella che prevede un ulteriore incremento della presenza delle forze dell’ordine, partendo da un aumento del loro organico.
Di questa richiesta, che giunge da tutti i cesenati, come so avrete già fatto, vi prego di farvi portatori con il Ministro dell’Interno e con quello della Difesa i quali, purtroppo, ad oggi non ci hanno dedicato neppure una comunicazione di ricevuta delle nostre reiterate richieste.
Cordiali saluti.
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