Ripristinato i confini. Si torna a dieci anni fa
Ripristinare i confini, recintare l’area e restituire tutte le aree pubbliche che sono state occupate per dieci anni. È questo l’obiettivo dei lavori nell’area Sacro Cuore. Sono ripartiti dopo che pare sia stato firmato l’accordo fra il Comune e la proprietà, un firma che permetterà di ripianare una situazione che ormai si era incancrenita. Da una parte c’era Cinzia Amaduzzi, presidente del Sacro Cuore, e dall’altra il sindaco e gli assessori Carlo Battistini e Orazio Moretti. Un discorso che era avviato da inizio anno e che aveva subito uno stop in attesa che l’immobiliarista decidesse se intervenire o meno. Cosa che non è avvenuta e, quindi, il discorso è stato ripreso dove era stato interrotto.
L’obiettivo dovrebbe essere quello di arretrare l’area del cantiere liberando così marciapiede e parcheggi. Il tutto dovrebbe portare alla riqualificazione complessiva della aree esterne pertinenziali della scuola.
Tendenzialmente per interventi simili il tempo concesso oscilla fra i novanta e i centoventi giorni. L’impressione è che si sia lavorato su una ipotesi che permetterà all’area di essere completata prima dell’arrivo dell’autunno. In un secondo momento poi dovranno essere realizzati i parcheggi. La prima convenzione (quella del 2008) prevedeva che sia quelli privati che pubblici fossero fatti nell’interrato. Adesso, invece, dovranno essere a raso ed è molto probabile che fin quando non saranno eseguiti le agibilità concesse resteranno provvisorie.
La vicenda iniziò nel 2007 quando il Consiglio comunale diede il nulla osta al permesso di costruire per ampliare il complesso scolastico e fare due piani interrati di parcheggi. Nel 2008 poi fu approvata una deroga di oltre quattromila metri quadrati aggiuntivi agli indici Prg. Nel dicembre 2008 partirono i lavori, ma nell’ottobre 2009 il cantiere venne sequestrato e sbloccato nel maggio 2015.
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