Molti volti nuovi. Castori vice. Molte deleghe pesanti restano a Lattuca
Nominata la nuova giunta. Il sindaco ha scelto. Innanzitutto si tiene la Pubblica Istruzione, la Sanità e la Protezione civile. Poi: Christian Castorri, vice sindaco e Lavori pubblici e Sport, Acerbi, Bilancio; Francesca Lucchi, Mobilità e Ambiente; Luca Ferrini, Sviluppo economico e Sicurezza; CristinaMazzoni, Urbanistica; Carmelima Labruzzo, Servizi sociali; CamilloAcerbi, Bilancio.
Le grosse novità sono due. La scelta di Lattuca di tenersi deleghe pesanti. Scuola e Sanità è tanto. Il lavoro non gli mancherà. E Acerbi al bilancio. Quello è stato un coniglio tolto dal cilindro all’ultimo momento. Acerbi è un bravo ragazzo e preparato. Resta da capire se avrà la capacità di dire dei no. Due volte l’anno (bilancio e variazione) ci sono il poliziotto buono e quello cattivo. Il cattivo è l’uomo dei conti che deve esaudire la volontà politica del sindaco e tagliare le richieste degli assessori. Il buono poi diventa il sindaco che poi, parzialmente, accoglie le lamentele degli assessori.
Comunque, rispetto al passato, al di là dei nomi, cambia moltissimo. Di fatto sono due le deleghe che non cambiano assessore: l’Ambiente che resta a Francesca Lucchi e lo Sport a CastorCastorri.
Per il resto rivoluzione completa. Chi non dovrebbe avere difficoltà a calarsi nel nuovo ruolo è Mazzoni che siederà al posto di un tecnico preparato come Orazio Moretti. Essendo architetto la materia la dovrebbe conoscere bene e questo di certo la faciliterà. Ha dalla sua il vantaggio di essere una persona tranquilla. Cosa come lo è Carlo Verona, esponente di A Sinistra che guiderà la Cultura.
Più esuberante sarà senz’altro Luca Ferrini che con lo Sviluppo economico ha una delega che è nel Dna del Pri. È sempre possibile tutto e il contrario di tutto, ma è difficile immaginare che Ferrini rinunci alla sua capacità espositiva. Se poi verrà stuzzicato (criticato) non mancherà di farsi sentire. Immagino che i giornalisti si divertiranno.
Caratterialmente parlano bene anche Carmelima Labruzzo, esponente dei Popolari per Cesena, che avrà bisogno Servizi sociali, uno dei principali assessorati di spesa dove servirà gentilezza e educazione, ma anche fermezza e determinazione.
Intanto per sindaco e giunta c’è in arrivo un appuntamento importante: l’Europeo under 21. Una vetrina importante per Cesena. Ma pare non sia del tutto esente da rischi. Sembra che in arrivo ci sia un gruppo molto numeroso di rumeni che andranno tenuti sotto controllo.
Poi a da metà/fine luglio comincerà la partita del bilancio. Saranno molte le decisioni da prendere. Una di queste è il futuro di Carta bianca. È diventata una partita piuttosto importante. Prevede interventi per due milioni di euro da destinare alle periferie. In discussione non c’è il plafond. Quei soldi resteranno. Il nuovo sindaco però dovrà decidere come decidere l’utilizzo. Potrebbe continuare con Carta Bianca oppure passare ad una gestione più diretta fatta in sinergia con i quartieri.
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