È stata una serata molto apprezzata quella che si è svolta giovedì 20 giugno 2019 in piazza Garibaldi a Cervia in occasione della consegna a Gabriele Zelli del “Premio Romagna – Sezione Territorio” da parte di Daniele Baronio, ideatore e organizzatore del Festival della Romagna in corso fino a domenica 23 giugno. Il filo conduttore della VII edizione della rassegna vede come protagonista la nostra terra come luogo di produzione di cultura dalle solide tradizioni storiche e si prefigge l’obiettivo di valorizzare il territorio in tutte le sue forme culturali, artistiche, musicali, oltre a dare spazio ai romagnoli del ventunesimo secolo. Il Festival è di fatto una “vetrina della Romagna”, sostenuta da un programma per mettere in risalto la cucina tipica, la musica, il ballo, l’artigianato.
Mattatori dell’appuntamento nella piazza cervese sono stati i componenti del Trio Iftode, Teddi Iftode, primo violino, Radu Iftode, secondo violino, e Vlad Iftode, tastiera, che hanno ripercorso la storia della nostra musica popolare eseguendo brani composti da: Carlo Brighi (Zaclèn), Secondo Casadei, Romolo Zanzi e Ferrer Rossi. La loro esibizione è stata accolta da ripetuti e convinti applausi, così come quella dei ballerini Tonino e Loredana Camporesi, in rappresentanza delle numerose scuole di ballo locali, che hanno eseguito due tanghi per dimostrare la grande passione dei romagnoli per il ballo, passione che diventò un vero fenomeno sociale fra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.
Gabriele Zelli ha sottolineato i vari momenti ricordando le peculiarità dei singoli compositori e i momenti storici che li hanno visti protagonisti, mettendo in evidenza come la conservazione di oltre 800 spartiti di Carlo Brighi presso il Fondo Piancastelli della Biblioteca Aurelio Saffi di Forlì rappresenti un vero tesoro musicale, storico e sociale. Lo stesso Zelli ha anche raccontato simpatici aneddoti “divertenti” sulla Romagna e i romagnoli facendo divertire i numerosi presenti.
Dopo aver ringraziato per premio ricevuto, una tela di pregio stampata a mano dalla ditta Pascucci, Gabriele Zelli ha sottolineato l’importanza della cultura e della storia locale che ogni giorno si arricchisce di nuovi elementi e protagonisti.
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