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Collaboriamo per la città

Il gruppo consiliare del Pd manda segnali all'opposizione

Collaboriamo. È il senso della nota del gruppo consiliare del Pd. È indirizzato alle opposizioni. Basterà?

In questi mesi abbiamo fatto una campagna elettorale che ci ha permesso di incontrare i cittadini di tutte le oltre 60 frazioni di Cesena.

Fin dalla prima fase di questo percorso abbiamo lavorato per costruire un programma, il programma del centrosinistra e le linee programmatiche di questo mandato sono espressione di quanto già sostenuto dal candidato sindaco e dalla sua maggioranza nel programma presentato ai suoi elettori.

Enzo Lattuca

Pertanto, il gruppo consiliare del Partito Democratico condivide l’impostazione che il Sindaco Enzo Lattuca e la maggioranza hanno dato riguardo alle linee programmatiche e lavorerà, a partire da oggi, nei confronti dell’amministrazione comunale perché queste linee programmatiche si trasformino in atti concreti per la nostra città.

La campagna elettorale è finita, ora abbiamo il dovere di governare.

Queste linee programmatiche non le consideriamo certamente un libro dei sogni ma è altrettanto vero che non sono un vangelo, quindi tutti insieme possiamo concorrere ad arricchirle. Dunque riteniamo che le commissioni consiliari, e il contributo che all’interno delle stesse i vari gruppi porteranno, siano estremamente importanti per ampliare e anche modificare laddove lo si concordi, le linee programmatiche delineate dal Sindaco Lattuca.


Enzo Lattuca

Queste linee programmatiche rappresentano i bisogni per la Cesena dei prossimi anni, rappresentano un cambio di registro e la necessità di elaborare e costruire una nuova visione di città.

Una città che è chiamata ad avere un ruolo politico amministrativo nel miglior modo possibile a favore della comunità, una città in grado di comprendere le trasformazioni radicali sul piano economico, demografico e sociale, dando risposte alle nuove domande e ai nuovi bisogni. Sentiamo inoltre il bisogno di un rapporto più intenso con le altre realtà romagnole per costruire insieme un progetto adeguato ai nostri tempi.

Noi siamo fermamente convinti che la città possa essere governata anche dall’opposizione, e abbiamo avuto nei decenni passati dimostrazione che ciò è stato possibile. A noi non servono opposizioni sull’Aventino ma ci serve un’opposizione che dialoga, partecipi, monitori e sia impegnata insieme a noi a governare la città. Ci auguriamo dunque che vi siano le condizioni perché punti comuni si possano manifestare.

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