Le opposizioni lasciano l'aula. Le motivazioni
Nel primo Consiglio comunale scoppiano subito le tensioni. La minoranza ad un certo punto ha abbandonato l’aula. Le motivazioni contenute in una nota firmata da Antonella Celletti, Capogruppo Lega; Andrea Rossi, capogruppo Cambiamo; Claudio Capponcini, capogruppo Movimento 5 Stelle.
Ci sono motivi precisi e giustificati se abbiamo abbandonato l’Aula dopo le votazioni previste dal Regolamento nella prima seduta del Consiglio.
Neppure il sindaco Paolo Lucchi, agli esordi, si era lasciato andare a tanto. Nell’ordine del giorno, infatti, erano state inserite delibere che avremmo dovuto votare a scatola chiusa, senza un opportuno passaggio in commissione per i chiarimenti di merito. Abbiamo chiesto con una lettera che queste delibere venissero stralciate. Ci è stato risposto negativamente, adducendo motivi tecnici che non giustificavano tuttavia l’urgenza dei provvedimenti e che avrebbero costituito un vulnus politico.
In caso di effettiva urgenza, poi, la Giunta avrebbe potuto indire, anche per oggi, una riunione dei capigruppo allargata ai tecnici per approfondire i contenuti delle delibere e prevedere una nuova seduta di Consiglio per la prossima settimana. Non ci saremmo tirati indietro. Evidentemente le millantate aperture al dialogo e al confronto del neo sindaco Enzo Lattuca con le minoranze rimangono solo parole.
Il dato preoccupante è, in realtà, la mancanza di rispetto mostrato nei nostri confronti. Non è quindi azzardato supporre che la discontinuità tra Lucchi e Lattuca sia solo sulla carta. Dall’opposizione abbiamo dichiarato la nostra disponibilità a contribuire costruttivamente per il bene di Cesena, ma non siamo la stampella della maggioranza. E non siamo neppure disponibili ad accettare trattamenti sprezzanti. La nostra richiesta è quindi quella di istituire quanto prima le commissioni, così da poter cominciare a lavorare con gli strumenti adeguati.
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