Dalla variazione di bilancio arriva un segnale forte: accelerata sulle manutenzioni e sacrificata Carta Bianca
Si è sempre detto che i primi cento giorni sono fondamentali per una legislatura. È esagerato. È invece più giusto dire che è dal primo bilancio che arrivano segnali forti e chiari di quale sarà la linea politico/amministrativa della nuova giunta. Al bilancio l”assessore Acerbi inizierà a lavorare in questi giorni. È dovrebbe contenere una voce importante: l’azzeramento delle rette delle scuole dell’infanzia. Si tratta di poco più un milione di euro. Trovare quei soldi non dovrebbe essere impossibile considerando che il bilancio del Comune di Cesena si chiude sempre con avanzi consistenti.
Sarà invece interessante capire quale sarà la filosofia di questa sindacatura. Interpellato in proposito, al festival de l’Unità, l’assessore Acerbi ha detto, senza mezzi termini, che per quanto riguarda l’indebitamento proseguirà sulla strada battuta da Carlo Battistini: basso indebitamento. Acerbi l’ha chiamata “la politica del buon padre di famiglia”.
Nello contempo però c’è curiosità per capire quali saranno le scelte sugli accantonamenti. Battistini era molto oculato. A parte gli ultimi due anni, ha sempre messo fieno in cascina (molto) per non avere sorprese in negativo. Acerbi come si comporterà?
Che la manovra finanziaria sia la cartina di tornasole della linea della giunta è dimostrato anche dalla variazione di bilancio. Spesso rischia di diventare un assalto alla diligenza. Ieri, invece, è arrivato un segnale molto forte. Lo ha mandato Christian Castorri, neo assessore ai Lavori pubblici: destinati 2,4 milioni di euro alle manutenzioni. Però si tratta soprattutto di una partita di giro: rinviati (al 2020 e 2021) interventi già previsti a bilancio per la realizzazione di progetti votati nell’edizione 2018 di Carta Bianca.
Che Castorri la volesse rottamare era piuttosto chiaro. Che lo facesse così in fretta era però difficile da immaginare. È evidente che il neo titolare dei Lavori pubblici, e con lui il sindaco, vuole mandare un segnale forte. E dalla manutenzione, in particolare quella stradale, arriva forte e chiaro. Non a caso è una delle voci sulle quali ci si concentra nel periodo che precede le elezioni. L’idea può essere buona. L’importante però è non esagerare con i progetti legati a Carta banca. Spostarli in avanti di un po’ di tempo non è un problema. Però non si possono concedere ulteriori slittamenti. Dire che sono stati inseriti nel piano degli investimenti del 2020 e del 2021 è importante, ma non è una garanzia che il lavoro sarà fatto. Quindi, bisognerà essere conseguenti con gli impegni presi.
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