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Abbiamo una cittadella dello sport, valorizzarla

La zona Ippodromo ha una concentrazione di impianti e aree verdi che è difficile riscontrare in altre zone

Fra una settimana tornerà “Cesena Wellness”. L’evento è in programma per sabato 21 e domenica 22 settembre, dalle 10 alle 19, presso il club Ippodromo. Due giorni di movimento, incontri, sana alimentazione e sport all’aria aperta per sensibilizzare la popolazione sull’importanza dell’attività motoria e indirizzarla verso la cultura del Wellness e dei sani stili di vita. Sarà una grande festa conclusiva della stagione del movimento all’aria aperta, che nel nostro territorio vede un cartellone ricchissimo di eventi tra camminate, escursioni, esercizio fisico nei parchi, sulle spiagge, nelle rocche e nelle piazze di tutta la Romagna.

La pista dello skateboard

Come per le passate edizioni, oltre 100 realtà (Centri Fitness, Centri di Fisioterapia, Associazioni Sportive, Aziende legate al benessere) e circa 200 trainers saranno presenti negli spazi del club ippodromo con l’obiettivo di diffondere la cultura del movimento. Sono attesi fra i 15.000 e i 20.000 visitatori.  Saranno più di 400 le attività e i corsi che ogni partecipante potrà sperimentare gratuitamente grazie alla presenza di circa ai 200 operatori qualificati.

Il Carisport

È un grande appuntamento che ha il merito anche di valorizzare una importantissima a zona  della città. Cesena è tutta bella, ma quella compresa nel quadrilatero: fiume, ferrovia, Torre del Moro e Conca Verde (area e ristorante) a mio avviso è la più bella. Soprattutto dopo la realizzazione del parco Ippodromo, uno spazio importantissimo che però deve esprimere ancora tutte le sue enormi potenzialità dal punto di vista dell’utilizzo.
L’area (non solo il parco) non è solo un grande polmone verde. È anche una cittadella dello sport. Provate a pensarci, in uno spazio tutto sommato limitato oltre all’ippodromo ci sono: la piscina, la pista di atletica, il Carisport, il palaippo, la palestra nella scuola media e la pista di skateboard. Inoltre lungo il fiume corre una pista molto utilizzata soprattutto dai podisti e nel parco c’è un anello di un chilometro che è molto più di un percorso vita. Passo dopo passo è stata costruita un’area che a pensarci bene non ha molti esempi. Fino ad ora è stata valorizzata. Ma forse si potrebbe fare di più con un progetto specifico.

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