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Botta e risposta sui cani avvelenati

Francesca Lucchi

L'assessore Francesca Lucchi replica alla Lega: "Svolte tutte le procedure"

Cani avvelenati: la Lega attacca l’amministrazione comunale e la accusa di non interessarsi dell’argomento. “Svolte tutte le procedure” è la replica di palazzo Albornoz. Questa la risposta dell’assessore Francesca Lucchi all’interrogazione del Carroccio.

In riferimento all’interrogazione, si riferisce che il nucleo Polizia Edilizia e Ambiente del corpo di Polizia municipale, nell’anno 2019 ha effettuato n. 5 interventi nel Territorio  del Comune di  Cesena per il rinvenimento di esche presumibilmente avvelenate.

Di conseguenza sono stati inoltrati pari fascicoli all’autorità giudiziaria.

La presenza di presunte esche avvelenate prevede l’attivazione di uno specifico protocollo previsto dall’ordinanza del ministero della Salute (del 12 luglio 2019). Le ordinanze contingibili ed urgenti in questo ambito sono state emesse dal ministero della Salute con continuità sin dal 2012.

La normativa prevede il prelievo delle presunte esche che vengono trasmesse tramite il servizio veterinario dell’Ausl, all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna di Forlì per le analisi di rito. Al termine degli accertamenti l’Izsler darà comunicazione degli eventuali tossici rilevati.

Contestualmente al rinvenimento della presunta esca, il protocollo prevede la tabellazione dell’area in cui si sono avuti i riscontri positivi per avvisare la popolazione di possibili rischi, quindi si procede con un accurato sopralluogo onde evitare che tali sostanze possano permanere nelle aree frequentate dalla popolazione.

Tale procedura è seguita di prassi già dai primi anni di emissione dell’Ordinanza Ministeriale.

Al tempo, sono stati attivati anche alcuni tavoli tecnici tematici presso la locale Prefettura ai quali personale di questo Comando ha partecipato e si è uniformato alle direttive impartite dal Prefetto.

Si specifica, inoltre, che all’esito positivo degli esami tossicologici viene stilata comunicazione di reato e la stessa inoltrata all’Autorità Giudiziaria.

Al momento non sono attivi programmi rivolti alle scuole, non si esclude di poter in futuro attivare iniziative in tale senso, per lo più dirette al benessere animale in generale.

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