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Presentata la stagione teatrale dialettale di San Martino in Villafranca in occasione di un serata all’insegna del vernacolo romagnolo e del buon umore

Durante il corso della serata di venerdì 18 ottobre scorso il Comitato di Quartiere di San Martino in Villafranca, in collaborazione con l’Associazione Culturale “San Marten”, ha organizzato un divertente incontro, presentato da Gabriele Zelli, per presentare la rassegna teatrale dialettale che si svolgerà prossimamente nel teatro parrocchiale “Stefano Garavini” della stessa frazione. 
Nell’occasione Elio  Ruffilli ha letto diverse zirudelle tratte dal suo libro “Al dismarì d’Magalòt (usânz, fèt, persunèg a caval dé milêni)”, che porta la prefazione di Gabriele Zelli. Mentre gli attori della “Cumpagnì  dla  Zercia”: Loris Tassani, Loretta Fiumana, Eleonora Balestra, Giorgio Fantini, Giuseppe Brunelli, Francesco Nardi e Giorgio Barlotti, hanno recitato zirudelle dell’indimenticato poeta forlivese Mario Vespignani e messo in scena le brevi farse romagnole: “Invalid ad guera”, “Al tas”, “I fasul cun al patet”, “Ciacri in cisa”, divertendo il pubblico presente.
Sono stati Patrizia Carpi e Gilberto Laghi a presentare il programma della stagione teatrale che partirà il 15 novembre, alle ore 20.45, con la Compagnia Caveja Ravgnâna di Ravenna che metterà in scena la commedia “Tarséntmela french”. La rassegna proseguirà nelle serate di venerdì 29 novembre, 13 dicembre, 10 gennaio, 24 gennaio e 14 febbraio 2020, sempre con inizio alle 20.45. Sul palco saliranno, nell’ordine, la Cumpagnì dla Zercia di Forlì con “Par  spusès u jè temp”, la Compagnia “Qui de mi Paes” di Vecchiazzano con “Un scherz da prit”, la Compagnia “La Broza” di Cesena con “Par  un còlp… ad fürtôna”, il Piccolo Teatro della Città di Ravenna con “La vitoria d’ Macaron”, e per ultimi gli Amici del Teatro di Cassanigo con “Nadêl a cà ‘d Tugnòn. 

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