Dopo un ottimo avvio, sofferto successo con la Stella Rimini
CESENA BASKET 2005 vs STELLA RIMINI 70 – 68 (9 – 11, 30 – 19, 46 – 29)
CESENA BASKET 2005Montalti 2, Rossi 7, Guidi 1, Ravaioli 18, Vandelli 6, Babbini 4, Sanzani 2, Zoboli 23, Forni, Monticelli, Balestri 3. All. Ruggeri
STELLA RIMINI:Coralli, Bartoli, Bollini, Verni 16, Pulvirenti 15, Insero 1, Bindi 2, Vioglio, Quartulli 7, Del Turco 24, Distante 1 All. Casoli.
Arbitri: Baldini di Forlì e Mazza di Cesena
Una fatica pazzesca dopo un dominio incontrastato porta in dote la seconda vittoria consecutiva dopo il blitz di venerdì scorso a San Lazzaro ai danni di una Stella Rimini inguardabile per oltre 30 minuti e devastante nel convulso finale in cui ha rischiato di ribaltarla da un incredibile meno 24.
Si inizia al rallentatore con Rimini che orfana di Naccari e Pinto sceglie la zona ad oltranza e per almeno un quarto tiene botta. Il modestissimo 9 a 11 con cui si apre la seconda frazione viene cancellato da una furibonda accelerata dei ragazzi di coach Ruggeri che si accendono in un lampo e fanno polpette della zona avversaria alternando un bel grappolo di triple a incursioni in area dove il pur volenteroso Quartulli paga dazio.
Ribaltata l’inerzia del match Zoboli e compagni insistono con ancor più determinazione nella terza frazione accumulando un vantaggio che diventa decisamente ampio: il canestro riminese è ripetutamente violato da Ravaioli (sontuosa prova) Vandelli (sprazzi di classe cristallina) e company per il 46 a 29 con cui si chiude il quarto.
La musica continua in avvio dell’ultimo segmento con Zoboli che infila due triple e Montalti che sigla il +24 (58 a 34) anticipando i titoli di coda che sembrano ormai scritti e inevitabili. Di punto in bianco succede invece che mentre Cesena si spegne e va in rottura prolungata, Rimini si sveglia dal torpore e inizia un “bombardamento” impressionante rosicchiando in un amen buona parte del distacco; il 15 a 0 di parziale riavvicina Rimini a meno nove (58 a 49) poi Zoboli mette un’altra tripla a tamponare l’improvvisa emorragia. Il pericolo sembra scampato ma non è così. Del Turco, Quartulli e un indiavolato Pulvirenti continuano a colpire da ogni posizione e arrivano incredibilmente a meno due da Cesena (68 a 66) facendo aleggiare sul Palaippo lo spettro di una incredibile sconfitta che però gli ultimi due tiri liberi di Babbini cancellano definitivamente.
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