La Chiesa non è stata in grado di accogliere tutti coloro che volevano partecipare alla presentazione del libro, della mostra è del film-documentario sul passaggio del fronte.
Anche a Roncadello ha destato grande interesse la presentazione del libro “1944: il passaggio del fronte dai diari e dalle memorie dei parroci di Barisano, Malmissole, Poggio, Roncadello, San Giorgio” curato da don Antonino Nicotra, Mario Proli e Gabriele Zelli, Edit Sapim 2019. Così pure è stata molto apprezzata l’omonima mostra fotografica ed è stata seguita con grande attenzione la proiezione il film-documentario “1944: Noi c’eravamo” a cura di Fabio Blaco, che ha suscitato commozione fra i presenti.
Mercoledì 13 novembre, giorno della Liberazione dei territori del Comune di Forlì ai confini con la Provincia di Ravenna, una stipatissima Chiesa dei Santi Pietro e Paolo non è stata in grado di ospitare tutte le persone accorse tanto che decine di cittadini hanno dovuto rinunciare ad assistere all’iniziativa voluta dai Comitati di Quartiere di Barisano, Malmissole, Poggio, Roncadello, San Giorgio e dall’Unità Pastorale delle stesse località.
Nell’occasione le studentesse e gli studenti delle classi terze della Scuola superiore di primo grado “Glauco Fiorini” di Villafranca, diretti dall’insegnante di musica Monica Giorgetti, hanno eseguito l’Inno d’Italia e cantato il brano “Beautiful That Way”, tratto dalla colonna sonora del film premio Oscar “La vita è bella” di Roberto Benigni. Subito dopo Barbara Casadei, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “Beatrice Portinari”, ha evidenziato l’importante lavoro svolto anche dalle classi delle scuole elementari di Roncadello e di Villafranca sugli avvenimenti che 75 anni fa hanno segnato il passaggio del fronte nelle stesse località dove gli alunni abitano. Parole di apprezzamento per l’impegno delle scuole è stato ribadito anche dall’ex dirigente scolastica Roberta Ravaioli e dall’ex insegnante Nadia Camorani, che hanno coinvolto il mondo della scuola perché desse importanza al 75° della Liberazione.
Di seguito sono intervenuti per conto degli organizzatori della serata don Antonino Nicotra, parroco dell’Unità Pastorale sopra citata, e Sara Conficconi, coordinatrice del Comitato di Quartiere di Barisano e dei quartieri dell’area Nord di Forlì.
Nel corso della serata sono stati ricordati i parroci che erano presenti nel 1944 nelle frazioni citate e le cronache e le testimonianze che hanno scritto all’epoca, in particolare il contenuto del diario di don Carlo Zoli che ha scritto in modo puntuale quasi quotidianamente raccontando le tante sofferenze patite dalla popolazione del posto e da coloro che vi si erano rifugiati per sfuggire ai bombardamenti che colpivano la città di Forlì.
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