Studio della Confesercenti. Sarà presentato Lunedi nell'assemblea annuale
Si terrà lunedì 2 dicembre alle ore 16.30 presso la Fiera di Cesena (in Via Dismano 3845) l’Assemblea annuale delle Confesercenti di Ravenna e Cesena, che si riuniscono per la prima volta in occasione del tradizionale appuntamento di fine anno.
“Un incontro – afferma il presidente cesenate, Cesare Soldati – per fare il punto della situazione e per confrontarsi sul futuro che attende le due associazioni, che inaugurano in questo modo il recente sodalizio stretto con la scelta della direzione unica nella persona di Graziano Gozi. All’assemblea saranno presenti i due sindaci: quello di Cesena Enzo Lattuca e quello di Ravenna Michele De Pascale”.
“Nell’occasione – prosegue Soldati – il direttore Gozi presenterà una ricerca del Centro Studi Confesercenti condotta su un campione di 150 imprese associate tra Cesena e Ravenna dal titolo “La Romagna che vorrei”. Con la ricerca sono state indagate le esigenze prioritarie per le imprese in ambito romagnolo. Cosa sperano e cosa desiderano gli operatori dei diversi settori del commercio in questa parte di territorio? Lo sguardo è anche rivolto alla Regione Emilia-Romagna, che a breve vedrà il rinnovo dei propri amministratori. Il dato di base che emerge è utile per capire quanto e come gli imprenditori sentono “vicina” la Regione e soprattutto quanto sono informati circa la richiesta di nuova autonomia, che il 66% degli intervistati dichiara di conoscere e valuta come positiva”.
“Nella percezione comune – interviene la presidente ravennate Monica Ciarapica – l’Emilia- Romagna viene vista come una delle regioni più importanti sia a livello nazionale che europeo: indubbiamente un segnale di fiducia per uno sviluppo che secondo le imprese dovrebbe passare da un maggiore investimento nelle infrastrutture e, chiaramente, da politiche di sostegno alle imprese. Incentivi e sgravi, adeguamento della viabilità e ammodernamento delle strutture ricettive: queste le richieste principali. Sanità e turismo i due settori che le imprese considerano ambiti di eccellenza della nostra regione. Questi e altri dati emersi verranno discussi: siamo convinti – conclude Ciarapica – che questa Assemblea congiunta sarà un’occasione importante, per unire le forze e per poter ripartire con maggiore consapevolezza. Dobbiamo far fruttare il lavoro svolto negli ultimi 70 anni dalle due associazioni ed essere preparati per affrontare i nuovi scenari che ci attendono”.
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