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A Forlì cerimonia di riconsegna dell’opera “Madonna con Gesù Bambino”

L'opera pittorica su tavola del cinquecento restaurata dal Lions Club Forlì Host.

Giovedì 12 dicembre 2019, alle ore 16.30, presso la Chiesa di Santa Lucia, corso della Repubblica 77, Forlì, in occasione della vigilia della tradizionale festa dedicata alla protettrice dei ciechi e contro le malattie degli occhi, si svolgerà la cerimonia di riconsegna dell’opera “Madonna con Gesù Bambino”. Il dipinto su tavola è stato restaurato da Andrea Giunchi per conto del Lions Club Forlì Host. Sul dipinto, probabilmente destinato alla devozione privata per via delle sue dimensioni ridotte (cm 90 x 72,5), che pur si presentava in discrete condizioni conservative, è stato effettuato un intervento per eliminare una evidente deformazione del supporto ligneo, alcune lacune di colore, piccole ma evidenti macchie scure sulla figura della Madonna e alcune macchie dovute all’ossidazione di reintegri effettuati in un precedente intervento di restauro sull’opera.
L’opera è di alta qualità, non appartiene al contesto romagnolo e per ragioni stilistiche è da considerare dipinta verso la metà del Cinquecento da un artista fiorentino fortemente influenzato dagli stili di Jacopo Pontorno e Agnolo Bronzino, due dei campioni della pittura manieristica.
Al centro del quadro, in primo piano, è raffigurata la Vergine, seduta su un ampio basamento in pietra. La Madonna indossa un abito rosso, colore che tradizionalmente le si associa, impreziosito da maniche di velluto verde e sulle spalle porta un mantello giallo, elemento poco usuale per raffigurazioni di questo tipo. Il bambino è seduto su un cuscino azzurro con nappe agli angoli. Lo sguardo della madre, serio e pensoso, che è rivolto verso l’osservatore distogliendolo da quello del figlio, vuole esprimere, secondo lo storico dell’arte forlivese Marco Servadei Morgagni, “il presagio della Passione di Cristo”. Sullo sfondo, sotto un cielo chiaro, è raffigurato un paesaggio campestre con quattro edifici: due dei quali accompagnano nell’iconografia tradizionale l’immagine della Madonna come una piccola chiesa e la torre, simboli della sua fermezza e della sua verginità. Tutti questi elementi ricercati esprimono una concezione cortese della rappresentazione sacra e tendono a riportarla in un ambito quotidiano.
Il quadro fu donato alla Parrocchia di Santa Lucia, oltre trent’anni fa, da Aurelio Fusaroli (Forlì 1918-2008), che compì il magnanimo gesto in ricordo della moglie Franca Fabbri e in quanto parrocchiano della chiesa allora retta da don Guido Sansavini.
Aurelio Fusaroli ha svolto le funzioni Ufficiale Sanitario del Comune di Forlì fino al pensionamento. Nel 1957 fu uno dei soci fondatori del Lions Club Forlì Host e presidente del sodalizio negli anni sociali 1960-1961 e 1962-1963, anni in cui si batté per l’avvio della realizzazione della Diga di Ridracoli che oggi disseta tutta la Romagna.
Per il restauro del quadro il Lions Club Forlì Host ha messo a disposizione 3.000 euro per coprire integralmente le spese di restauro. Dopo la riconsegna il parroco don Enrico Casadio potrà posizionare l’opera in un punto più centrale e visibile all’interno della Chiesa di Santa Lucia di Forlì.
Alla cerimonia di giovedì pomeriggio interverranno Don Enrico Casadio, Foster Lambruschi, presidente del Lions Club Forlì Host, Andrea Giunchi, restauratore, Gabriele Zelli, socio del Lions Club Forlì Host e cultore di storia locale, Mons. Livio Corazza, vescovo di Forlì-Bertinoro.

Nelle foto, risalenti a dicembre 2018, due momenti della presentazione del service del restauro.

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