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Ritrovo conviviale per un centinaio di protagonisti dell’attività della Cooperativa Edilcoop

Un centinaio di ex soci ed ex dipendenti della Cooperativa Edilcoop hanno partecipato alla conviviale che si è tenuto sabato 25 gennaio 2020. Nel corso dell’incontro sono stati rievocati gli importanti successi occupazionali e lavorativi della ditta e in particolare lo spirito cooperativistico che animò tutta l’attività.
L’Edilcoop fu costituita nel 1974 dall’unione della Coop. Edile Forlivese (attività edile) con la Coop. San Martino in Strada (lavori stradali). La nuova società venne articolata in tre divisioni operative: edilizia, strade, acquedotti e fognature che continuò con successo l’attività fino al 1988. In quell’anno, il 10 dicembre, si costituì la la Coop. SIGLA, nata dall’unione della Edilcoop Forlì, CER di Rimini, Edarcoop di Bellaria e CEAS di S.Piero in Bagno. La necessità di ottenere appalti a livello nazionale portò alla costituzione di quello che doveva essere un forte polo della cooperazione edile della Romagna. Nel 1994 la coop. SIGLA occupava 460 operai e 200 impiegati. Un’esperienza importante durata fino al 2000.
Da ricordare che  nel 1956 la Società Marinella dell’ingegner Eugenio Berardi di Lugo, con studio a Faenza, affidò alla cooperativa Edile Forlivese la costruzione del grattacielo di Milano Marittima (22 piani, altezza 82 metri) e subito dopo quello di Cesenatico. Quest’ultimo edificio con i suoi 118 metri di altezza è stato il grattacielo più alto d’Italia fino al 1960, anno di completamento del 
Grattacielo Pirelli di Milano. Attualmente è il 17° grattacielo più alto del nostro paese e ancora oggi uno degli edifici in cemento armato più alti. Consta di 35 piani di cui 30 destinati a uso abitativo. Da rilevamenti topografici e satellitari effettuati durante i recenti lavori di ristrutturazione è emerso che il grattacielo è perfettamente dritto. 

Nella foto gran parte dei partecipanti del raduno Edilcoop

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