I fari sono puntati sulle rielezione di Bonaccini, ma le urne cesenati hanno detto anche molto altro
Boom di Bonaccini a Cesena, ma il comprensorio è molto spostato sul centrodestra. Cesena è il Comune romagnolo dove il riconfermato governatore dell’Emilia-Romagna ha ottenuto la percentuale più alta. Nel comprensorio non è però andato altrettanto bene. Il centrosinistra ha tenuto solo a Longiano. Bonaccini ha poi prevalso a Bagno di Romagna, Gambettola, Montiano e Savignano. Ma sono state tutte vittorie risicate.
Da rilevare lo scarto di quasi otto punti con i quali la candidata di centrodestra a Cesenatico ha battuto il rivale. È vero che il Comune rivierasco quando non si vota per il sindaco si sposta a destra. Ma il centrosinistra non può far finta di niente perché il voto comunale è abbastanza vicino.
La tornata elettorale invece rafforza e tranquillizza il sindaco di Cesena. Il che non significa che Lattuca possa rilassarsi. Però può contare anche sul buon risultato del Pd in crescita sia rispetto alle europee che alle comunali. Nel centrosinistra è andata bene anche la lista Bonaccini con una buona affermazione di Priya Baldazzi. Da segnalare anche il risultato di Coraggiosa. Sugli scudi però in special modo Lia Montalti (Pd) è Vicini (lista Bonaccini). Ottimo anche il risultato di Massimo Bulbi, non tanto a Cesena, ma in tutto il territorio. Con la sua filosofia della campagna elettorale porta a porta ha portato a casa un risultato che in pochi prevedevano.
Nel centrodestra la Lega va bene, ma non sfonda. Tendenzialmente tiene i voti delle Europee. La sorpresa viene dagli eletti. In consiglio regionale ci va Ombretta Farneti che scavalca Sirotti Gaudenzi. Meravigliano soprattutto le tante preferenze che lei ha preso a Cesena. Solo per il lavoro di ristoratrice? Ma il vero boom è di Fratelli d’Italia (era nell’aria), nelle cui file Stefano Spinelli ha ottenuto un buon risultato. Del resto Cl è una sicurezza. Male Andrea Rossi.
Malissimo i 5stelle. È vero che nelle ultime amministrative il movimento a Cesena era stato sotto il nove per cento. Ma era logico aspettarsi qualcosa di più di poco più di un cinque per cento. Ma il problema non è cesenate.
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