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I flussi elettorali

Elaborati dalla Swg

Negli ultimi giorni si è parlato molto di voto disgiunto che poi, pare, abbia avuto un peso importante nella rielezione di Stefano Bonaccini a governatore dell’Emilia Romagna. In tal senso è interessante vedere come sono andate esattamente le cose. È possibile grazie all’andamento dei flussi elettorali elaborato dalla Swg.

Stefano Bonaccini

Bonaccini 51,4 per cento. Fa il pieno di consensi, conquista voti da M5S e astenuti.

Alle Europee il 65% aveva già votato centrosinistra, il 17,7 non aveva votato, il nove aveva votato 5Stelle, il 6,1 proviene da partiti del centrodestra e il 2,1 da altri partiti.

Borgonzoni non va oltre il centrodestra, cede voti a Bonaccini e astensione.

Rispetto alle Europee il 78,4% ha confermato il voto, il’ 7,1 ha votato Bonaccini, il due per cento ha votato altri candidati, il 12,5 non ha votato.

Salvini mantiene il voto dell’esame Europee, ma perde un po’ verso gli alleati.

La Lega scende da 33,8 al 32 per cento. Il 68,4 ha confermato il voto, l’8,1 ha votato Fdi, il quattro ha votato altri di CDX, il quattro ha votato Pd/lista Bonaccini, il 15,5 non ha votato.

Il Pd si consolida e recupera da astenuti, pentastellati e anche dal fronte alterno.

Dal 31,2 delle Europee è salito al 34,7. Il 69,7 ha confermato il voto, il 12,9 non aveva votato, il 6,7 aveva votato 5Stelle, il 6,8 aveva votato altri partiti.

5Stelle. La frana non si ferma, elettori in fuga verso Pd, astensione e anche Lega.

Dal 12,9 delle Europee è sceso al 4,7 perché: il  28,1 ha confermato il voto, il 27,1 non ha votato, l’8,2 è andato con la Lega, l’1,9 con altri partiti del cdx, il 16,9 ha votato Pd, il 16,8 ha scelto altri partiti del csx e l’uno altri partiti.

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