Site icon Romagna Post

Presentata la VI edizione di “ForlìDante. Tòta la Cumégia” promossa e organizzata da Direzione 21 e Comune di Forlì

L'edizione 2020 è dedicata alla memoria di Gianfranco Bendi

Nella foto post conferenza, alcuni membri di Direzione 21 (da sx): Andrea Sansovini (Presidente), Loretta Giovannetti, Gabriele Zelli, Francesca Fantini, Marco Viroli (Vicepresidente), Franco Palmieri (Direttore artistico di ForlìDante. Tòta la Cumégia).

Si è svolta questa mattina, presso la Sala Randi del Comune di Forlì, la conferenza stampa di presentazione della Sesta Edizione della manifestazione “FORLI’DANTE. Tòta la Cumégia” ideata e promossa dall’Associazione culturale Direzione 21 e dal Comune di Forlì.
Sono intervenuti: Valerio Melandri, Assessore alla Cultura del Comune di Forlì; Stefano Benetti, Dirigente Servizio Cultura e Turismo del Comune di Forlì; Franco Palmieri, Direttore Artistico di “Forlì – Dante. Tòta la Cumégia”; Andrea Sansovini, Presidente Associazione Culturale Direzione 21; Francesca Fantini, Coordinatrice Formazione presso gli Istituti Scolastici; Marco Viroli, Vice Presidente Associazione Culturale Direzione 21.

L’edizione 2020 di FORLÌDANTE. Tòta la Cumégia è dedicata alla cara memoria di Gianfranco Bendi, dantista e socio benemerito di Direzione 21.

L’assessore Valerio Melandri ha presentato la mostra “Alla scoperta di dante a Forlì – Il patrimonio librario dantesco forlivese” che si terrà dal 4 maggio al 15 giugno, presso Palazzo Romagnoli. 
Si tratterà di un’esposizione assolutamente originale, il cui nucleo centrale è costituito da una selezione di pezzi antichi e rari posseduti dalla Biblioteca “A.Saffi” di Forlì. Il punto di partenza dell’esposizione sarà una pergamena del XV secolo, un prezioso manoscritto di quattro pagine con miniature in rosso, blu e oro, contenenti alcuni frammenti della “Divina Commedia”. Verranno inoltre esposte due copie di un importantissimo incunabolo del XV secolo, una delle quali è impreziosita da miniature, facenti parte del Fondo Piancastelli. Saranno esposti anche due esemplari danteschi stampati a Venezia da due importanti tipografi forlivesi, operanti nel XVI secolo nella città lagunare: Gregorio de Gregori e Francesco Marcolini. 

La Sesta Edizione di “FORLÌDANTE. Tòta la Cumégia” è organizzata e promossa da Associazione Direzione 21 e Comune di Forlì con il sostegno della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, in collaborazione con ADI (Associazione degli Italianisti), Società Dante Alighieri Comitato dei Territori di Forlì/Cesena.

IL PROGRAMMA DELL’EDIZIONE 2020

TRE CONFERENZE STUDIO A PALAZZO ROMAGNOLI
Le conferenze si terranno presso la Sala degli Incontri a Palazzo Romagnoli, via Cesare Albicini, 12, Forlì. Gli eventi sono a ingresso libero.

Giovedì 6 febbraio 2020 – ore 17.30
Il bestiario dell’aldilà. Gli animali nella Commedia di Dante
Presentazione a cura di Giuseppe Ledda

Giovedì 5 marzo 2020 – ore 17.30
La Commedia di Dante tradotta da Gianfranco Bendi: un patrimonio di memoria e tradizione.
Presentazione a cura di Gabriele Zelli, Marco Viroli e Franco Palmieri

Mercoledì 22 aprile 2020 – ore 17.30
Dante e l’Italia, ovvero: come celebrare bene il Dantedì
Presentazione a cura di Alberto Casadei

DIRE DANTE, UN LABORATORIO
Tra Inferno, Purgatorio e Paradiso
Con Riccardo Pratesi e Franco Palmieri
Fabbrica delle Candele 20 e 21 marzo 2020

Venerdì 20 marzo dalle 20.00 alle 23.00 – Inferno
Sabato 21 marzo dalle 9.30 alle 12.30 – Purgatorio
Sabato 21 marzo dalle 15.30 alle 18.30 – Paradiso

Un momento di studio e di approfondimento teso a chiarire e a scoprire le diverse difficoltà, l’incredibile contemporaneità e le straordinarie meraviglie che si possono incontrare nell’approccio alla lettura dantesca.
Un corso pratico di lettura e di interpretazione, aperto a tutti coloro che vogliono paragonarsi agonisticamente con gli endecasillabi, le terzine e le rime del Sommo Poeta. Una palestra dove la parola poetica, viene trattata come strumento di esercizio da un punto di vista pratico e performativo.
Un viaggio di approfondimento coinvolgente e di alta formazione, guidato da esperti che La Commedia se la ritrovano nel DNA.

LE CAMMINATE DANTESCHE
In collaborazione con ConfGuide Forlì Cesena.

Lunedì 4 maggio 2020, ore 20.45
La Forlì di Pellegrino Laziosi

Partenza da via Battuti Verdi
Il percorso:
1) Partenza da via Battuti Verdi, case del Borgo Schiavonia che appartenevano alla famiglia Laziosi con introduzione e contestualizzazione del periodo storico e della famiglia nella città di Forli. Collocazione sociale e politica dove i forlivesi guidati da Montefeltro, riportano vittoria col “sanguinoso mucchio”.
2) Duomo in esterno: l’antica Pieve e il suo assetto architettonico alla fine del XIII secolo con riferimenti alla frequentazione di Pellegrino e della sua conversione a Servo di Maria.
3) Campostrino e antiche fondamenta: relazione con la Chiesa dei Servi di Maria: introduzione e racconto della miracolosa guarigione ed apparizione a San Pellegrino
4) Chiesa dei Servi: storia e visita all’interno e alla cripta con relativa lettura iconografica delle immagini e riferimenti alla scuola artistica riminese.

Lunedì 18 maggio 2020, ore 20.45
La Forlì degli Ordelaffi

Partenza da Palazzo Albicini, corso Garibaldi, 82
Il percorso:
1) Palazzo Albicini: riferimento all’illustre passaggio e soggiorno. La storia di Scarpetta.
2) Piazza Cavour e l’antica chiesa di San Francesco Grande.
3) Via delle Torri e descrizione del ponte dei cavalieri e del ponte del Pane.
4) Municipio e Sala Pompeo Randi: Dante cerca di persuadere Scarpetta Ordelaffi a muovere contro Firenze a capo dei fuoriusciti romagnoli e toscani, cerca l’appoggio dell’Ordelaffi contro i guelfi.

Lunedì 15 giugno 2020, ore 20.45
La Forlì di Dante Alighieri

Partenza da San Mercuriale
Il percorso:
1) Partenza da San Mercuriale: riferimento alla lunetta contemplata dal poeta e piazza Saffi, allora Campo dell’Abate e descrizione del “sanguinoso mucchio”.
2) Via Curte fino al monastero di via Ripa: descrizione della Contrada Fiorentina punto di ritrovo per la comunità ghibellina toscana fino a Porta Schiavonia e alla lapide che riporta citato da Dante il fiume Monviso.
3) Palazzo Paulucci de Calboli con riferimento a Rinieri citato da Dante, anche nella lapide murata a destra del portone.
4) Chiesa della Trinità, la più antica Pieve che conserva affresco trecentesco e i resti di Ponte Morattini.

MARATONA DANTESCA
Sabato 6 giugno 2020, dalle ore 8.30

Lettura integrale della Divina Commedia
Chiostro di San Mercuriale

Dalla quarta edizione la manifestazione è evoluta in una grande maratona dantesca della durata di 16 ore consecutive dove tutti i 100 canti della Divina Commedia sono stati declamati presso piazza Saffi precisamente sotto il Chiostro di San Mercuriale alla presenza di circa 1.000 persone itineranti all’interno delle 16 ore di manifestazione, inauguratasi alle 8.30 con il primo canto dell’Inferno letto dal Sindaco di Forlì e terminata alle ore 23 con il 33° canto del Paradiso, sempre letto dal Sindaco di Forlì. L’esperienza della maratona ha permesso a centinaia di persone di partecipare alla manifestazione, raccogliendo oltre ad estimatori e appassionati, anche comuni cittadini che passando sono stati rapiti dalle parole della Divina Commedia. La maratona ha visto partecipare 15 classi delle scuole di Forlì (per un totale di 350 bambini), 150 lettori volontari di diverse età, razze, estrazioni sociali e lingue (la Divina Commedia è stata letta in italiano, dialetto romagnolo, francese, inglese, spagnolo, portoghese, russo, armeno, arabo, ecc.).
La maratona è preceduta da un percorso di audizioni e incontri tenuti dal Direttore Artistico della manifestazione, Franco Palmieri, presso la Fabbrica delle Candele e il centro culturale Orto del Brogliaccio, grazie alla segreteria organizzativa dell’associazione Direzione 21
L’associazione Direzione 21 da anni lavora per condurre la città in un percorso che attraverso le edizioni della manifestazione FORLÌDANTE. Tòta la Cumègia fino al 2021, settimo centenario della morte del Sommo Poeta, con la piena consapevolezza che Forlì è città dantesca a tutti gli effetti, al pari di altre città importanti quali Firenze, Ravenna e Verona.

ATTIVITA’ NELLE SCUOLE E LABORATORI
I laboratori danteschi rivolti alle scuole del comprensorio saranno così suddivisi:
 Laboratori scuole Primarie
 Laboratori Scuole Secondarie di primo grado
 Laboratori Scuole Secondarie
 Laboratori Universitari
Laboratori didattici nelle scuole
Vengono offerti tre incontri di formazione gratuita per le prime 20-25-30 classi che aderiscono alla manifestazione, affidando un canto equamente suddiviso all’interno delle 3 cantiche (Inferno-Purgatorio-Paradiso) e equamente diviso durante le 16 ore della maratona.
La manifestazione vuole ribadire il valore artistico, culturale, letterario e linguistico della figura di Dante e delle sue opere, soprattutto per farlo conoscere e amare alle nuove generazioni.
La formazione sarà rivolta agli insegnanti e ai ragazzi con tre incontri direttamente in classe guidati da un nostro esperto e rivolti alla preparazione delle classi alla lettura o recitazione del canto assegnato e alla partecipazione sul palco della manifestazione .
Per i ragazzi universitari si terranno due incontri alla Fabbrica delle Candele, curati e guidati dal direttore artistico, Franco Palmieri, in sinergia con l’Unità Politiche Giovanili del Comune di Forlì, l’Università, le associazioni universitarie.
I laboratori nelle scuole verranno svolti da: Francesca Fantini (per le Scuole dell’Infanzia e le Scuole Primarie), Federico Bellini e Franco Palmieri (per le Scuole Secondarie e l’Università).

Questo post è stato letto 105 volte

Exit mobile version