Ce ne parla Mirco Campri, presidente dell’ente organizzatore
A metà di marzo torna l’immancabile appuntamento con la Segavecchia con un’edizione rinnovata, più forte e coinvolgente che mai. Come ogni anno la classica festa di metà Quaresima è organizzata dall’Ente Folkloristico Popolare Forlimpopolese e patrocinata dal Comune di Forlimpopoli. La tradizionale manifestazione che dalla notte dei tempi ha reso celebre Forlimpopoli in Italia e nel mondo, torna anche quest’anno dal 15 al 22 marzo 2020.
Mirco Campri, presidente dell’Ente Folkloristico Popolare Forlimpopolese che da anni organizza la kermesse di metà Quaresima pone l’accento sui valori della festa: «Anche quest’anno la Segavecchia sarà espressione dell’esplosione del volontariato. Non sarebbe possibile organizzare la nostra manifestazione se non ci fosse un gran numero di volontari e la preziosa collaborazione dell’Amministrazione Comunale che per questa edizione si è particolarmente spesa sia per tessere i rapporti necessari per far sì che la burocrazia non ci portasse via tempo utile all’organizzazione sia per l’impegno nel gestire gli eventi. Grazie a questo, quest’anno ripristineremo una tradizione che si era persa, cioè l’invito da parte del sindaco a varie personalità a partecipare alla sfilata pomeridiana della seconda domenica».
«Il territorio è coinvolto ogni anno in modo più ampio – rileva visibilmente soddisfatto Mirco Campri –. Quest’anno avremo, infatti, anche associazioni che vengono da fuori Forlimpopoli. La Protezione Civile chiederà collaborazione ai colleghi di Bertinoro e anche a quelli di Dovadola. Sarà una grande festa delle associazioni oltre che della città!».
Per questa edizione della Segavecchia le novità saranno molteplici – puntualizza Campri –. Innanzitutto abbiamo recuperato un appuntamento storico che da qualche anno non era più presente ovvero la mostra dei lavori del Laboratorio di ceramica degli alunni dell’Istituto Comprensivo di Forlimpopoli. La Piega per l’Ospice non sarà più al centro della festa ma si svolgerà presso l’Asilo “Rosetti”. Inoltre, visto l’ottimo successo dello scorso anno, abbiamo riproposto la tensostruttura, non più nell’atrio di piazza Fratti, ma al centro del paese, in piazza Garibaldi. Sotto la tensostruttura si terranno spettacoli di diverse tipologie, non solo per giovani ma anche per le famiglie. Cominceremo lunedì sera con una commedia dialettale, poi martedì, per chi apprezza il folklore romagnolo, ci sarà una serata con E Goz e gli Sgumbiè di Civitella di Romagna. Dal mercoledì invece si ricomincerà a fare musica con i Magic Queen e poi a seguire altri gruppi fino il sabato sera».
Per quanto concerne il programma Mirco Campri preferisce restare sul vago mentre coglie l’occasione per porre l’accento su quella che sarà un’altra importante novità di questa edizione: «Vi sarà un’altra collaborazione importantissima che metterà in risalto il grande valore del volontariato. Due associazioni che hanno collaborato tanto nel passato, ovvero Scuderia Ferrari Club Forlimpopoli e l’Ente Folkloristico Popolare Forlimpopolese, si prodigheranno per aiutare il Club a festeggiare il suo trentesimo anno di attività, di storia e di associazionismo. Per questo tingeremo di rosso la Segavecchia. Durante la prima domenica di festeggiamenti, infatti, avremo in piazza Fratti un allestimento completamente in tema Ferrari, con mostre di veicoli e con una show car, un’auto messa a disposizione dalla scuderia Ferrari di Maranello, con cui il pubblico potrà cimentarsi nel pit stop, cambio gomme, e vivere la vita di un box di Formula Uno. Lo stesso giorno, dalle 8.30 fino alle 11.00 circa, auto Ferrari e anche di altre marche guidate da personaggi di un certo calibro, sfileranno sul percorso che solitamente viene utilizzato per la parata dei carri. Nelle giornate di lunedì mercoledì e venerdì ci saranno poi anche presentazioni di libri e incontri con l’autore, organizzati dal Club Ferrari, di cui daremo notizie più dettagliate in seguito. Ci sarà infine una serata riservata ai soli soci del Club Ferrari in cui saranno premiati i soci fondatori e verranno dati riconoscimenti ai soci che hanno maggiormente partecipato alle attività dell’associazione».
Per le due domeniche e il gran finale della festa, il presidente dell’Ente organizzatore rassicura che nulla mancherà rispetto al passato: «Come ogni anno le sfilate dei carri si terranno nei pomeriggi delle due domeniche, mentre la sfilata finale, la sera del 22 marzo, sarà come sempre caratterizzata dalla passeggiata e dal taglio della Segavecchia con il grande spettacolo pirotecnico. Sempre nella serata del 22 marzo ci sarà la classica tombola organizzata da Avis Forlimpopoli, con il primo premio di 1.000 euro e il secondo, per la cinquina, di 250 euro».
L’ingresso alla Segavecchia anche quest’anno sarà a offerta libera, un buon motivo per visitare Forlimpopoli dal 15 al 22 marzo. Mirco Campri rileva: «La Segavecchia è la più grande festa a ingresso gratuito che ci sia in Romagna. Di Carnevali così grossi a ingresso gratuito non ce ne sono altri. Anche per questo invitiamo tutti a partecipare dal 15 al 22 marzo. L’inaugurazione si terrà con l’apertura del Luna Park sabato 14 marzo alle ore 16.00. I giostrai come sempre sono stati molto collaborativi e si faranno carico dello spettacolo pirotecnico conclusivo. Quest’anno hanno avuto un ruolo fondamentale anche nella gestione della fase embrionale della festa, dimostrando di essere parte integrate dell’organizzazione generale.
Non c’è altro da aggiungere se non che la Segavecchia è sempre più radicata nella storia e nella tradizione di Forlimpopoli, non solo per la parte ludica ma anche per ciò che concerne gli aspetti culturali, dell’associazionismo e del volontariato.
Per il programma 2020 dettagliato e per restare aggiornati è sufficiente seguire la pagina Facebook e il profilo Instagram “Segavecchia” oppure collegarsi al sito www.segavecchia.it.
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