Per ora scosse di assestamento, ma ci sono molti movimenti
Cosa farà Faggiotto dopo aver rotto con Cesena siamo noi? La buona notizia è che si è trattato di una rottura senza strascichi. Lui e Valletta si sono concessi l’onore delle armi. Faggiotto ha detto che continuerà a far politica, ma senza svelare con chi. Un segnale però è arrivato venerdì sera quando, su Facebook, ha invitato a mettere “mi piace” a Lina Amormino, esponente di spicco della Lega. Ognuno poi può dare l’interpretazione che vuole, ma non è scandaloso pensare che Faggiotto possa approdare nel Carroccio, destinazione sempre più ambita. Non è escluso che prima o poi ci finisca anche Marco Casali.
Al momento comunque siamo di fronte a delle scosse di assestamento. Al di là delle politiche per le quali le candidature forti paiono ormai decise, le prossime tornate elettorali (amministrative e regionali) si terranno fra quattro anni. Quindi c’è tempo per fare le mosse decisive. O, quanto meno, forse sarebbe meglio aspettare la conclusione di questa crisi che potrebbe stravolgere il quadro politico. Prima quello nazionale e, di conseguenza, quello locale.
Lo stesso discorso varrà anche per il centrosinistra dove però non bisognerà trovare un leader. Quello c’è già ed è Enzo Lattuca. Certo, il futuro del sindaco è legato ai risultati della sua amministrazione, ma anche a come andrà il Pd a livello nazionale. Poi resterà da capire chi potranno essere i suoi alleati. Anche se Valletta ribadisce con forza che Cesena siamo noi è una forza civica, non si può escludere a priori che in futuro ci possa essere un avvicinamento. Difficilmente comunque potrebbe avvenire in questa legislatura. Molto, comunque, potrebbe essere legato all’evoluzione dei 5Stelle, area politica alla quale Valletta guarda con particolare interesse.
Intanto però Lattuca cerca di consolidare la propria posizione anche attraverso una interessante strategia comunicativa. L’emergenza sanitaria provocata dal coronavirus ha anticipato le sue intenzioni: puntare su Facebook. Certo, usciti dall’emergenza non ci saranno più le dirette quotidiane, ma tutto lascia credere che quello sarà un canale che il sindaco continuerà ad utilizzare. Se non altro per evitare che la piazza virtuale sia una vetrina solo per l’opposizione, come invece era successo negli ultimi anni.
Chi non ha e non avrà problemi di posizionamento è Davide Fabbri che continua a martellare sui diversi temi. Alcuni “storici”, altri nuovi. Ma con il piglio dell’oppositore di razza. Se fosse qualcun altro si potrebbe pensare che, in vista delle prossime amministrative, è partito lungo. Ma lui non corre questo pericolo. Ha la capacità di stare sul pezzo.
Questo post è stato letto 171 volte