L'esperienza didattica dell'Istituto Comprensivo n. 2 "Irene Ugolini Zoli"
L’emergenza legata alla diffusione del virus Covid 19 ha duramente colpito anche la scuola italiana. È un dato di fatto che non può essere smentito. Nelle regioni del Nord gli istituti sono fermi da fine di febbraio, mentre il 2 marzo la sospensione delle attività didattiche è stata estesa a tutto il territorio nazionale. Il normale svolgimento dell’anno scolastico nelle forme tradizionali è stato totalmente compromesso.
Come hanno reagito le scuole di fronte all’emergenza? La risposta immediata è stata quella di cercare di trasferire online la didattica, attivando modalità di apprendimento a distanza.
È ovviamente troppo presto per valutare gli esiti di questo sforzo che, per la prima volta nel nostro sistema, rompe – a lungo e sistematicamente – il legame fra aula e insegnamento.
Nonostante lo spirito di iniziativa e la generosità dei docenti, il passaggio all’online si è scontrato però con i ritardi della scuola, creando in diversi casi differenze di trattamento fra gli studenti per le ragioni più diverse. Si sono registrate anche tante iniziative innovative destinate a dare indicazioni su come comunque utilizzare in futuro questa modalità indipendente dall’emergenza che si è dovuto affrontare.
Una delle esperienze da mettere in risalto si è svolta nell’Istituto Comprensivo n. 2 “Irene Ugolini Zoli”, dove, da alcuni anni, si attuano programmi di teatro e di scenografia che, ad esempio, nell’anno scolastico 2018/2019 ha portato alla messa in scena dello spettacolo “Irene. L’artista del mondo”. In particolare quest’anno la scuola secondaria di 1° grado “Marco Palmezzano” era intenta ad elaborare un progetto collegato alla mostra “Ulisse. L’arte e il mito”, promossa dalla Fondazione Cassa dei Risparmi in collaborazione con il Comune di Forlì.
Dopo l’interruzione delle attività in classe il progetto è stato rimodulato affinché si potesse espletare a distanza ed è stato realizzato un video. Nonostante la poca esperienza sono stati coinvolti direttamente una quarantina di alunni di varie classi della Palmezzano; non solo, si è ampliato anche attraverso il contributo di molti altri alunni nei campi delle immagini e della musica.
Nei giorni scorsi il lavoro prodotto è stato mostrato in un momento conclusivo, in diretta, intitolato “Anche a distanza è possibile”, al quale hanno partecipato alunni, genitori e personale scolastico.
Il primo dei filmati mostrato dagli alunni in videoconferenza ha come titolo “Incontro con Ulisse”. Attraverso le immagini gli alunni narrano quello che hanno vissuto e cioè che a scuola avevano iniziato, un progetto destinato a sfociare in uno spettacolo teatrale con alcuni di loro impegnati nella scenografia e altri nella recitazione. Poi tutto si è bloccato a causa dell’emergenza sanitaria. Allora si è deciso di intercalare la fantasia con la realtà tanto che l’incontro di Ulisse e i suoi compagni è ambientato su un’isola sperduta, in balia di una terribile tempesta al pari di quello che stava capitando nella realtà; insomma ognuno con i propri problemi, compreso quello della pandemia.
La seconda parte si prefigge di promuovere il progetto originale partendo da questa
considerazione degli alunni: “Quando torneremo a scuola, la nostra Itaca, potremo finalmente mettere in scena lo spettacolo originale. Lo faremo con nuovi compagni di viaggio, dato che i più grandi saranno approdati in spiagge diverse dalla nostra in quanto si saranno iscritti alle scuole superiori”.
Nell’ultima sezione i ragazzi propongono un assaggio di quello che sarà lo spettacolo che viene presentato in questo modo: <<Ecco, siamo giunti alla fine di questo incontro in cui ci siamo ritrovati viaggiatori (di tutti i tempi) insieme ad Ulisse. Ci siamo divertiti, ma è il momento dei saluti, che faremo a nostro modo, sempre viaggiando nell’arte e nella creatività. Vi presentiamo perciò le rivisitazioni e reinterpretazioni di opere d’arte realizzate dagli studenti dell’Istituto, i nostri d’après, accompagnati dalla musica composta dagli alunni della classe 3^A, all’interno di un progetto interdisciplinare di musica e lingua inglese.
Il nostro entusiasmo e la voglia di sperimentare è stato potenziato da questa esperienza, rinnoviamo l’appuntamento per il prossimo anno con lo spettacolo che avrà come titolo “Il folle volo”>>.
“È stata sicuramente un’esperienza molto positiva e formativa”, sostiene Annalisa Fiorini, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo n. 2, “e invito tutti a vedere il lavoro portato a termine dagli alunni utilizzando questo link:
https://drive.google.com/file/d/1NMo2zG9gOXmTfGvFvJdBi3s6nnSzwG1p/view?usp=sharing
Gabriele Zelli
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