Cittadella sottoutilizzata. Dovrebbe essere l'obiettivo principale della Fondazione per lo sport
In settimana il responsabile del Credito Sportivo nazionale sarà a Cesena per incontrare l’amministrazione comunale e alcuni stakeholder con l’obiettivo di mettere un ulteriore e importante tassello nel progetto della fondazione dello sport.
La notizia è positiva, ma ora si dovrà procedere a tappe forzate. Il prossimo passo sarà la formazione del parlamentino che dovrà stilare il programma pluriennale degli interventi. Di lavori da fare ce ne sono e ce ne saranno. Sia per quanto riguarda gli impianti da sistemare che per mettere in sinergia il mondo dello sport cesenate che è una entità importante e che va ben oltre il Cesena calcio. Fino ad ora si è pensato che tutto fosse un’appendice della squadra bianconera. Invece, è sempre stato il contrario.
Ma c’è un tema che non è preso in una considerazione sufficiente, ma che invece dovrebbe essere prioritario. A Cesena c’è una vera e propria cittadella dello sport che è quasi un’unicità per un territorio di queste dimensioni, ma si ha l’impressione che sia sottoutilizzata. Il riferimento è alla zona Ippodromo. Oltre all’impianto per il trotto ci sono: Carisport, pista di atletica, piscina Palaippo, nuovo palazzetto e parco urbano con percorso vita e pista di Skate. La zona è dotata di un numero di parcheggi più che sufficiente per renderla fruibile senza problemi ad ogni ora del giorno.
Insomma, una città nella città che potrebbe essere sfruttata di più. Innanzitutto per attività sportive, ma non solo. L’esempio principale è l’ippodromo. L’impianto è molto di più che sottoutilizzato. Questo impiego poteva essere non del tutto giustificato in passato quando la stagione del trotto era l’evento principale dell’estate cesenate, figuriamoci adesso che le serate del Savio hanno un richiamo inferiore.
L’Ippodromo è gestito da una società privata, ma questo poco importa. Non dovrebbe avere problemi a collaborare con una struttura che si pone l’obiettivo di valorizzare la zona più importante della città sia dal punto di vista dell’attività sportiva che della socialità. Obiettivo che deve essere alla portata di una fondazione (quella dello sport) che nasce con obiettivi ambiziosi sia sotto l’aspetto progettuale che economico.
Questo post è stato letto 211 volte