Clio Ferri, Miss Mamma Italiana in Gambe 2018, ieri ha accompagnato all' altare il figlio maggiore
Quello di ieri è stato un giorno importante per la cesenate Clio Ferri. Uno di quelli che non si possono dimenticare: ha accompagnato all’altare Luca, il maggiore dei due figli. L’altro è Lorenzo. Però lei continua a guardare avanti. Prossima fermata la pensione, ma non sarà una quiescenza al ribasso. Anzi, il contrario. Vuole regalarsi delle belle sensazioni.
Quali i suoi obiettivi?
“Il primo prendere un camper e partire con il mio cane, un boxer bianco in attesa che i miei figli mi regalino dei nipoti”.
Le piace viaggiare?
“Sì, molto. Anche se fino ad ora l’ho fatto per volontariato”.
In che senso?
“Sono stata in Africa (Tanzania) e Brasile (Natal e Fortaleza) per dare un aiuto”.
Cioè?
“In Africa sono stata in una missione. In Brasile nelle favelas”.
Come è andata?
“Due esperienze diverse, ma ugualmente coinvolgenti e appaganti”.
In che senso diverse?
“Sono due mondi differenti. Il comune denominatore è la miseria. Ma viene vissuta in modo diverso. Nel paese sudamericano spinge i bambini a crescere in fretta ed è una molla per la prostituzione”.
Queste esperienze cosa le hanno insegnato?
“Tanto, tantissimo. Soprattutto mi hanno fatto riflettere”.
In che senso?
“In mezzo a quella miseria c’è tanta dignità. I bambini africani non hanno nulla eppure sorridono sempre. Altrettanto quelli brasiliani. Hanno fame, vivono di espedienti, ma quando possono ballano la capoeira. Noi che siamo sempre insoddisfatti dovremmo farci delle domande”.
Come vanno aiutati?
“In tanti modi. I soldi sono importanti, ma per capire come è la situazione bisognerebbe andare vivere per un po’ di tempo con loro”.
Nel 2018 ha vinto la fascia di Miss Mamma Italiana in Gambe. Come si è avvicinata al concorso?
“Li ho fatti fin da quando ero ragazzina e frequentavo i locali. Erano gli amici che mi spingevano a partecipare. Ne ricordo uno a Le Caravelle (locale storico di Pinarella ndr) e uno alle Cupole di Castel Bolognese. Nel 2009 poi ho cominciato a frequentare il mondo di Miss Mamma”.
Cosa prova quando sfila?
“Premetto che sono timida. Però c’è l’adrenalina che mi spinge e mi butto. Penso a me, a stare bene. Non mi concentro sul pubblico”.
Qual è la sua prova di abilità?
“Il ballo. Ballare mi è sempre piaciuto. Già a due anni ballavo il twist. Mi piacciono tutti i generi: latino, rock. Mi sarebbe piaciuto partecipare a un programma tipo ‘Ballando con le Stelle’”.
Continuerà a fare i concorsi?
“Per il momento no, ma se avessi dei nipotini vorrei partecipare a Miss Nonna”.
Sogni nel cassetto?
“Sì, uno in particolare. Vorrei fare una fattoria dove possano vivere persone sole. Una sorta di cohousing. Avrei già trovato una casa in campagna, ma servono fondi. Mi sto muovendo”.
Pensa di farcela?
“Non lo so. Lo spero. Per riuscirci non lascio niente di intentato”.
Le foto sono di Gloria Teti
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