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A luglio tre camminate raccontate in centro storico a Forlì

Direzione21 in collaborazione con ConfGuide Forlì/Cesena ha progettato per il mese di luglio tre visite guidate straordinarie

A chiusura del programma di quest’anno della manifestazione “ForlìDante. Tòta la Cumégia”, organizzata da Direzione21 e Comune di Forlì, si sono tenute due camminate raccontate, a cura di Confguide-Forlì/Cesena: “La Forlì degli Ordelaffi” e “La Forlì di Dante Alighieri”.
Le due passeggiate si sono svolte nella più scrupolosa osservanza delle norme di sicurezza vigenti, divise in tre turni (ore 19.30, 20.30 e 21.30) composti da 20 partecipanti ognuno.
Visto il successo di questi appuntamenti, l’Associazione Culturale Direzione21, in collaborazione con ConfGuide Forlì/Cesena ha progettato per il mese di luglio un mini programma di altre tre visite, da svolgersi con le medesime modalità:

Lunedì 6 luglio: La Forlì di San Pellegrino Laziosi
Lunedì 13 luglio: La Forlì in Bianco e Rosso
Lunedì 20 luglio: La Forlì di Caterina Sforza

“La Forlì di San Pellegrino Laziosi”, condotta da Silvia Sansovini, darà modo di recuperare la visita prevista nel programma 2020 di “ForlìDante” realizzata in video durante il lockdown e visionabile sul canale YouTube e sulla pagina Facebook di Direzione21.

La prenotazione alle camminate è obbligatoria ed è necessario iscriversi telefonando a: Loretta Giovannetti- Segreteria FORLIDANTE – 348 932 6539.
Per partecipare è richiesto un contributo a persona di 5 euro.
Si consiglia ai partecipanti di portare con sé una mascherina e di indossare scarpe comode e adatte al passeggio.

Lunedì 6 luglio 2020, ore 19.30/20.30/21.30
Ritrovo in via Battuti Verdi angolo via Lazzarini
La Forlì di San Pellegrino Laziosi
Conduce Silvia Sansovini

La camminata parte da via Battuti Verdi, per prendere in esame le case del Borgo Schiavonia che appartenevano alla famiglia Laziosi con introduzione e contestualizzazione del periodo storico e della famiglia nella città di Forlì. Si approfondirà la collocazione sociale e politica in cui i forlivesi, guidati da Guido da Montefeltro, riportarono la celebre vittoria passata alla storia grazie al dantesco “sanguinoso mucchio”.
Percorrendo corso Garibaldi si giungerà di fronte al Duomo della città. Si coglierà l’occasione per raccontare la storia dell’antica Pieve e del suo assetto architettonico alla fine del XIII secolo con riferimenti alla frequentazione di Pellegrino e alla sua conversione a Servo di Maria.
Attraversando il centro storico si raggiungerà il Campostrino e si parlerà delle antiche fondamenta e delle relazione con la Chiesa dei Servi di Maria con racconto della miracolosa guarigione di San Pellegrino da un tumore alla gamba.
La passeggiata terminerà di fronte alla Chiesa dei Servi o di San Pellegrino Laziosi con il racconto della storia dell’edificio sacro e visita alla cripta del santo.

Lunedì 13 luglio 2020, ore 19.30/20.30/21.30
Ore 19.30 e 21.30 ritrovo di fronte all’Oratorio di San Sebastiano, via M. Bufalini, Forlì

Ore 20.30 ritrovo di fronte alla Chiesa del Carmine in corso G. Mazzini, Forlì
La Forlì in Bianco e Rosso
Conduce Benedetta Orlati

Passeggiata cittadina attraverso gli apparati scultorei decorativi e monumentali della città di Forlì. Una città di mattoni rossi dall’epoca romana alla modernità rivela inaspettate decorazioni in marmo e terracotta e vede le piazze ingentilite dal bianco del marmo che solo ai simboli cittadini viene dedicato.
Dall’Oratorio di San Sebastiano, capolavoro della plastica rinascimentale, al palazzo del Podestà, dalla statua del concittadino Aurelio Saffi, alla medioevale lunetta dei Mesi di San Mercuriale per terminare con la facciata di laterizi e marmi della Chiesa del Carmine.
Artisti, artigiani e committenti ci accompagneranno in questa passeggiata all’insegna del Bianco e del Rosso: i colori araldici della città di Forlì.

Lunedì 20 luglio 2020, ore 19.30/20.30/21.30
Ritrovo sotto il Campanile di San Mercuriale
La Forlì di Caterina Sforza
Conduce Marco Viroli

La camminata condurrà i partecipanti attraverso le vie del centro di Forlì che fecero da scenario ai vent’anni in cui Caterina Sforza fu signora della città. Guidati da Marco Viroli, unico biografo vivente della contessa Riario Sforza, si percorreranno i luoghi che, alla fine del 1400, videro Caterina protagonista di amori, odi indomabili e sanguinarie vendette. Sarà così possibile scoprire monumenti, luoghi e scorci della città insoliti e ricchi di fascino.
La partenza da piazza Saffi offrirà lo spunto per un inquadramento storico e per il racconto di come fossero la piazza e la città alla fine del XV secolo, con accenni al Palazzo del Comune e della Signoria, al Ponte Buio e al Canale di Ravaldino. In via delle Torri, l’antica via nobiliare della città, ci si soffermerà sul Ponte dei Cavalieri. In via Mameli e piazzetta della Misura si osserverà l’imponente Torre civica, poi da via degli Orgogliosi si raggiungerà piazza Ordelaffi dove si trova la Cattedrale di Santa Croce, Duomo di Forlì. La camminata proseguirà in corso Garibaldi per ammirare la facciata del Palazzo del Monte di Pietà e raccontare la storia del “Guasto degli Orsi”. A conclusione della passeggiata si farà una sosta in piazza Saffi sotto le finestre della Sala delle Ninfe da cui venne gettato il corpo esangue di Girolamo Riario, ucciso dai fratelli Orsi. Completeranno la narrazione cenni sulla storia della Rocca di Ravaldino, sulla nascita di Giovanni dalle Bande Nere e sulla caduta di Ravaldino.

Nella foto da sx: Francesca Fantini, Franco Palmieri, Silvia Sansovini, Loretta Giovannetti, Andrea Sansovini, Marco Viroli

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