Usip e Uil preoccupate. A rischio anche il posto di polizia di Cesenatico
Il segretario provinciale USIP (Unione Sindacale Italiana dei Poliziotti) di Forlì-Cesena Michele Fratellanza e il segretario di UIL Cesena Marcello Borghetti in un incontro sulle tematiche di sicurezza e legalità, hanno fatto il punto sulla situazione nel territorio cesenate.
L’incontro esprime la volontà di portare la massima attenzione ad un contesto che purtroppo evidenzia delle criticità per una criminalità occulta che con il fenomeno del caporalato, mostra la parte più cruenta degli affari malavitosi, ma che è indice di una situazione da monitorare sotto molti profili, tenuto conto della particolare fragilità del tessuto produttivo, colpito duramente dalla crisi Covid e molto esposto per esigenze di credito. C’è poi il tema molto delicato del disagio delle giovani generazioni.
I fatti avvenuti a Cesenatico, con l’accoltellamento di alcuni ragazzi durante una rissa, se da una parte non giustificano speculazioni ingiustificabili, dall’altra non vanno sottovalutati. Per queste ragioni Uil e Usip apprendono con forte preoccupazione le notizie che ipotizzano la mancata apertura del Presidio di Polizia estivo a Cesenatico, dopo che da anni la Uil ribadisce contrarietà per la contrazione del periodo di apertura, passato da tre mesi con oltre 30 agenti negli anni novanta, ad un mese nel 2019 e con pochi agenti.
“Se questa malaugurata ipotesi trovasse conferma si tratterebbe di un pessimo segnale per tutto il territorio. Questi ultimi weekend hanno mostrato la volontà del sistema ricettivo romagnolo di accogliere in tempi brevissimi ed in sicurezza un ingente flusso di turisti, nonostante le gravissime difficoltà derivanti dalla pandemia Covid, è quindi necessario sostenere questo sforzo, presidiando sicurezza e legalità della riviera” dicono Fratellanza e Borghetti.
Usip di Forlì Cesena e Uil Cesena, evidenziano che la carenza di organico e mezzi nelle forze di polizia è il risultato di anni di scarsa incisività dell’intero contesto provinciale nel rivendicare una dotazione adeguata ad una Provincia con due città importanti ed equivalenti e con una zona turistica che attrae in particolare nei mesi di luglio e agosto, milioni di presenze. “È evidente che siamo di fronte ad un problema strutturale, con la classica coperta corta, tuttavia non si può immaginare di risolvere la situazione, tacendo sulla mancata o ridottissima apertura del posto estivo di Polizia”.
Usip e Uil esprimono l’importanza di rilanciare procedure concorsuali e di formazione per un incremento degli organici e per favorire una polizia della convivenza capace di sostenere “prossimità e rappresentanza” dei valori della Costituzione.
Questo post è stato letto 158 volte