FORLI’. Il gruppo consiliare del Partito democratico torna all’attacco per la revisione del Regolamento dei quartieri. Motivo del contendere la mancata convocazione entro il 7 agosto dell’Assemblea della partecipazione, come richiesto in una lettera inviata all’Amministrazione da parte di 31 comitati di quartiere, dubbiosi sull’evolversi del loro futuro. Il Pd forlivese vede nel dibattito “molta confusione, data anzitutto dall’assenza del documento di proposta dell’Amministrazione che chiarisca la posizione dell’assessora Cintorino.
Nella loro missiva inviata anche ai consiglieri comunali, i coordinatori dei quartieri hanno presentato alcune osservazioni per un cambiamento nella vita degli organismi di rappresentanza delle aree cittadine. Per questo lo stesso gruppo consiliare chiede che, entro il prossimo Consiglio comunale, si svolga l’Assemblea della partecipazione al fine di trattare la proposta di revisione del regolamento. “È assolutamente doveroso che in tale occasione l’Assessora Cintorino – si legge in una nota del Pd – illustri che tipo di partecipazione ha in mente per la nostra città e quale ruolo per i comitati di quartiere; ruolo che dalle indiscrezioni lette sulla stampa sembrerebbe del tutto stravolto. Si parla infatti di sostituire il libero volontariato con nomine politiche da parte dei gruppi consiliari, compromettendo sia il carattere apolitico dei quartieri sia quello elettivo che costituiscono le fondamenta della loro storia. Non possiamo fare valutazioni su voci di corridoio, perciò riteniamo sia giusto che la città sia coinvolta in un dibattito aperto e trasparente; tuttavia riaffermiamo fin d’ora il valore sociale e politico del volontariato svolto nei quartieri grazie all’incessante volontà, passione ed altruismo di uomini e donne – che anche durante il periodo di lockdown – non hanno fatto mai mancare il proprio aiuto alla comunità”.
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