FORLI’. È un forte grido di allarme quello lanciato con una lettera ai giornali dai dipendenti del negozio Crai di via Balzella, a poche decine di metri da dove dovrebbe sorgere il nuovo megastore di un noto marchio milanese dopo la variante al piano urbanistico voluta dalla giunta. «Perchè il Comune non tutela anche il nostro lavoro?».
Primo propugnatore del progetto il vicesindaco Daniele Mezzacapo, che come è noto è poi scivolato sulla nota buccia di banana degli audio rubati pubblicati dal Fatto Quotidiano.
Un tema caldo che verrà discusso in un incontro pubblico richiesto dal Comitato del no, giovedì 24 settembre alle 20,30 nel salone comunale.
I lavoratori dell’ex Simply, una trentina, hanno vissuto la travagliata crisi di Auchan, per poi vedere finalmente la riapertura dell’insegna con il noto marchio Crai.
Mesi non facili per loro, come spiegano in una lettera inviata ai giornali.
«L’arrivo di un marchio come Crai ci aveva dato un po’ di sollievo. Tranquillità che è durata poco, fino a quando abbiamo appreso che era intenzione dell’amministrazione comunale forlivese di autorizzare l’ampliamento delle metrature (previste in un già discutibile progetto precedente) per dare la possibilità di costruire una nuova mega struttura in un’area già satura di esercizi commerciali».
«Ci permettiamo di criticare questa scelta – scrivono nella lettera riportata dai giornali – che non ha nessuna valida giustificazione né economica né sociale, anzi gli impatti negativi su lavoro e sul traffico saranno pesantissimi. Ci rammarica sapere che non si sia pensato a noi e ai tanti lavoratori della zona e del territorio che con l’arrivo dell’ennesima mega struttura vedranno a rischio il proprio posto di lavoro».
I dipendenti hanno così annunciato la loro presenza all’assemblea di giovedì sera.
E voi cosa ne pensate? Dite la vostra nei commenti.
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