Rischiano di costare cari al Comune di Forlì i frettolosi lavori di pulizia realizzati sul Monumento ai Caduti di piazzale della Vittoria. A soffrire di più, in particolare, gli altorilievi del famoso scultore Boifava, conosciutissimi dai forlivesi.
La procedura ha preso il via lo scorso 18 giugno quando i funzionari della Sovraintendenza hanno effettuato un sopralluogo, rilevando che i lavori di pulitura eseguiti avevano prodotto un «danno consistente» a causa dell’«azione incontrollata e spropositata della modalità di pulitura adottata».
In particolare l’azione sugli altorilievi di Boifava aveva generato «conseguenze di degrado differenziale».
La Sovraintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini è intervenuta ai sensi della legge 241/1990.
Già qualche settimana fa Italia Nostra aveva lanciato l’allarme, denunciando che le delicatissime opere erano state sottoposte al getto di una idropulitrice. Come se si stesse lavando un marciapiedi, per intenderci, o un capannone industriale.
Il Comune, interrogato dall’opposizione a giugno, aveva sempre negato questa circostanza, ma ora è incappato nelle ire della Sovraintendenza e dovrà giustificare le risposte date in Consiglio dove si minimizzava l’intervento.
Una brutta gatta da pelare per il sindaco Gian Luca Zattini e la sua Giunta, a cui ora i gruppi di opposizione chiedono non solo come intendano organizzarsi per il futuro «per gestire in modo competente la tutela di quel patrimonio culturale cittadino che rappresenta l’unica testimonianza della nostra storia e identità», ma anche «a quanto ammonteranno le spese addossate al Comune di Forlì, e quindi a tutti quanti i forlivesi, per rimediare all’errore eseguendo il restauro del Monumento richiesto dalla Soprintendenza?».
Ad oggi la spesa non è ancora stata quantificata, ma sembra difficile che qualcuno possa dare la colpa della giunta precedente anche di questo brutto incidente.
E voi cosa ne pensate? Scrivetelo nei commenti.
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