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La storia sociale di Rita Pavone trasloca on-line

In streaming il primo appuntamento della rassegna Freschi di Stampa sabato 31 ottobre – ore 18.00

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Le note dei suoi brani hanno fatto da sfondo alla ripartenza economica dell’Italia: da “La partita di pallone”, che il 16 febbraio 1963 approda al primo posto in hit-parade restandoci per due settimane, fino a “Come te non c’è nessuno”. Senza dimenticare “Il ballo del mattone”, che l’8 giugno 1963 arriva primo conservando la posizione per tre settimane e “Datemi un martello”, adattamento riuscito del brano “If I had a hammer” di Pete Seeger. Le canzoni di Rita Pavone, cantante, soubrette e rappresentante della musica leggera italiana, ha accompagnato la storia del nostro Paese, disegnandone, come un sismografo fedele, il profilo delle evoluzioni politiche, sociali, di costume: la guerra, la ricostruzione, l’emigrazione, il boom, le nuove culture giovanili, la società di massa e la neotelevisione. Tutto questo è contenuto nell’ultima fatica editoriale del professore Alberto Gagliardo “Storia sociale di Rita Pavone. Biografia del Paese che siamo stati e che siamo diventati” che sarà presentata in streaming, sulla pagina Facebook della Biblioteca Malatestiana, sabato 31 ottobre a partire dalle 18. 

L’evento, che a seguito del Dpcm 24 ottobre 2020 trasloca online, è stato organizzato in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza Forlì-Cesena e con la libreria “I libri di Elena”. Così come previsto, il professore Gagliardo dialogherà con Alberto Malfitano, Professore di Storia contemporanea dell’Unibo, dando così avvio alla rassegna “Freschi di stampa” che propone presentazioni di novità editoriali alla presenza degli autori e che quest’anno annovera nomi importanti del panorama letterario ed editoriale italiano come Romano Montroni, Daniela Raimondi, Clara Sanchez, Francesco Muzzopappa e Silvia Avallone. La registrazione della diretta sarà poi reperibile sulla pagina Youtube del Comune CesenaWebTv.

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