Roxana Began, Miss Mamma in Gambe 2019
CESENA. Adesso vive a Bolzano assieme alla figlia di tredici anni, ma è di origini romene. Roxana Began è una bella donna alta 180 centimetri. Nel 2019 ha vinto il titolo di MIss Mamma in Gambe.
Come giudica la sua partecipazione al concorso?
“Una bellissima esperienza. Non solo dal punto di vista dei risultati”.
Che comunque sono stati buoni.
“Direi proprio di sì. Nella fase provinciale sono arrivata prima. Nella finale nazionale ho conquistato il titolo di Miss Mamma in Gambe”.
Cosa le è piaciuto?
“Ho conosciuto tante belle persone. Veramente un’esperienza appagante”.
Come ha conosciuto il concorso’
“Ho visto l’annuncio su Facebook. Mi ha stimolato l’idea della partecipazione riservata alle mamme. Mi sono detta: ci provo. E l’ho fatto”.
Aveva già fatto qualcosa di simile?
“Due volte all’isola D’Elba ho sfilato per un’amica che ha un negozio di abiti da sposa. Per il resto no e con po’ di rammarico”.
Cioè?
“Due i motivi che mi avevano frenato. Innanzitutto sono molto alta (180 centimetri ndr) e questo mi ha sempre condizionato. Ma il vero blocco era il regime del mio paese”.
Si spieghi.
“Sono originaria della Romania. Quando ero giovane il regime non permetteva di fare certe sfilate. Certe cose le potevamo vedere solo sui giornali”.
Poi è venuta in Italia. Problemi ad ambientarsi nel nuovo paese?
“Assolutamente nessuno. Ambientarmi è stato facile. I problemi invece li ho avuti con mio marito”.
Di cosa si tratta?
“Un’esperienza che cerco di rimuovere. Le basti sapere che dopo due anni e mezzo di vita in comune all’isola D’Elba sono tornata a Bolzano senza un soldo in tasca e con mia figlia (Emma ndr). L’unica cosa che volevo era chiudere quella esperienza”.
Perché Bolzano?
“E’ la città dove mi ero trasferita dopo essere partita dalla Romania”.
Come ha fatto?
“In tasca avevo cento euro. Ho fatto un po’ di debiti, mi sono rimboccata la maniche. La voglia di lavorare non mi è mai mancata”.
Ha un sogno nel cassetto?
“Sì, un lavoro a tempo pieno”.
In che settore?
“Cerco come contabile, ma non è facile”.
Per la crisi?
“Anche, ma soprattutto perché bisogna conoscere il tedesco”.
Pregi e difetti?
“Non so se sono pregi o difetti, ma nel mio carattere ci sono tratti distintivi: odio le bugie, mi fido delle persone, sono solare e sono sempre ottimista”.
Non è facile essere sempre ottimisti.
“E’ vero, non è facile. Ma è fondamentale per la pace interiore e la serenità. Inoltre di fronte a mia figlia sarebbe deleterio farmi vedere nervosa”.
Cosa ricorda della quarantena?
“Ho passato il tempo con mia figlia. Lo abbiamo usato per conoscerci meglio e siamo diventate più amiche”.
Cosa prova quando sfila?
“Mi sento bene. Mi piace farlo. Mi considero ancora giovane e piacente, quindi mi fa piacere capire di essere apprezzata”.
Le foto sono di Gloria Teti
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