Pubblicato un particolare del quadro "Il ruscello"
Nei giorni scorsi è stata presentata la 19° edizione del calendario dell’Associazione “Gli Elefanti”, che ha come motto, per spiegare le ragioni dell’iniziativa: “Un anno d’Arte per una vita di Solidarietà”, essendo la pubblicazione arricchita da immagini di opere di artisti forlivesi, mentre il ricavato delle vendite viene utilizzato per finanziare il Centro d’aiuto allo studio per ragazzi con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA – dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia) di Forlì.
Nell’occasione Massimo Fabbri, presidente del sodalizio, ha voluto evidenziare che sono già trascorsi vent’anni da quando l’associazione venne costituita e tanti sono stati i cambiamenti che si sono verificati nel corso del tempo. “C’è qualcosa, però”, ha aggiunto Fabbri, “che è rimasto immutato e che ci anima ogni giorno: per noi l’educazione è e rimarrà una passione sempre. Tanti incontri hanno caratterizzato questi anni e il nostro gruppo si è davvero ampliato. Proponiamo luoghi ed esperienze positive a favore di bambini, ragazzi e famiglie anche in un’ottica intergenerazionale tanto che attualmente frequentano il Centro DSA ben 65 bambini e ragazzi”.
Per l’edizione 2021 del calendario sono stati coinvolti gli artisti: Giuseppe Tolo (copertina), Barbara Spazzoli, Franco Giannelli (Grota), Sara Sax Guidi, Paolo Vignali, Vanni Perpignani, Paolo Graziani, Franco Vignazia, che non mancano mai di far sentire il proprio sostegno all’associazione. Inoltre è stato chiesto ai familiari di Roberto Casadio, Francesco Giuliari, Carmen Silvestroni, Guerriero Cortini e Glauco Fiorini la disponibilità dell’immagine di un’opera del loro congiunto in modo che potesse arricchire la pubblicazione e nel contempo ricordare l’operato di illustri concittadini.
Qui viene presentato un particolare del quadro “Ruscello” di Guerriero Cortini, di proprietà privata.
Guerriero Cortini (1945 – 1997) si diplomò all’Accademia delle Belle Arti di Ravenna e partecipò come pittore e grafico a diverse mostre personali e collettive. Come docente insegnò nel Laboratorio d’incisione della Libera Accademia di Santa Sofia e tenne conferenze all’Istituto Superiore Industrie Artistiche di Faenza. Fu capace di sviluppare una ricerca “ergografica”, tra la notazione musicale e il segno calcografico. I suoi lavori hanno sempre fatto riferimento al concetto di “tempo” nella costruzione dell’opera d’Arte.
Per acquistare il calendario è possibile contattare Gianni Matteucci al 339 7028348.
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