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“Turchina la strega” dalla Casa delle Marionette

RAVENNA. Continuano online i laboratori del Museo La Casa delle Marionette di Ravenna. Appuntamento il 7 marzo per la Festa della Donna per celebrare la parità di genere con Turchina la strega, laboratorio a cura di Coppelia Theatre in collaborazione con Teatro del Drago. In partenza anche i viaggi virtuali live-streaming al museo: visite guidate tematiche e gite scolastiche in tempo di pandemia.

Gli eventi, data la situazione epidemiologica saranno tutti in streaming fino al prossimo DPCM. Ma per chi vuole conoscere il Museo La casa delle Marionette, o per chi già lo sta frequentando sono in arrivo altriappuntamenti ideati e creati proprio per questo particolare momento storico.

Si tratta di laboratori spettacolarizzati dove teatro, musica e letteratura si fondono in un unicum per rendere interessante, divertente, piacevole un’ora bambini, genitori e artisti.

Dopo Storie in tasca: Dare un nome alle stelle (15 novembre); Il pianeta degli alberi di Natale (20 dicembre); La festa dei Lumini di Romagna in collaborazione con Ravennarte (9 febbraio) e A Carenvale ogni gioco vale (16 febbraio), il prossimo appuntamento online sarà il 7 marzo alle ore 17 per la Festa della Donna con il laboratorio Turchina la strega, narrazione-laboratorio sulla parità di genere con Mariasole Brusa e i puppet e maschere giganti di Jlenia Biffi.

Turchina è una strega. Ha la pelle grigia come la cenere, i denti gialli come la muffa, un foruncolo le spunta sul naso come la ciliegina su una torta -una ciliegina marcia ovviamente – e i capelli… I capelli sono… Rosso sangue? Giallo muco? Verde Vomito? No. Azzurro cielo. Proprio così. Come quella dolce, smielosa fatina. Bleah. Come può venir presa sul serio una strega… turchina? Una strega per essere una strega deve assomigliare a una strega e fare cose da strega. Terrificanti cose da strega. Come un rospo per essere rospo deve essere brutto. E un topo per essere un topo deve avere paura del gatto, soprattutto se è nero. E un gatto nero per essere un gatto nero deve portare sfortuna così come un drago per essere un drago deve fare paura. O no? E un bambino, per essere un bambino? Come deve essere? E se invece di fare cose da strega perché è una strega, la strega cominciasse a fare quello che le piace perché le piace?

La narrazione-laboratorio si propone di affrontare in modo divertente, coinvolgente e poetico il tema della costruzione dell’identità personale e del superamento degli stereotipi di genere. Attraverso uno stile narrativo agile e coinvolgente, l’empatia creata dall’uso di tecniche di teatro di figura e il potente strumento della risata viene proposto ai bambini di mettere in scena personaggi tipici della narrazione fiabesca, ribaltandone ruoli e condizioni stereotipate.

La narrazione prende vita dal libro “Turchina, la strega” (Matilda Editrice), scritto da Mariasole Brusa e illustrato da Marta Sevilla. Il testo è stato inserito nel catalogo internazionale White Ravens 2020, tra i 200 libri per bambini più significativi dell’anno e è vincitore dell’edizione 2019 del Concorso Letterario Internazionale “Narrare la parità. Un Premio per l’Europa” indetto dall’Associazione Woman to Be. Il libro è stato tradotto in quattro lingue (inglese, francese, spagnolo, catalano) e pubblicato in Italia, Francia, Spagna, Stati Uniti e Sudamerica (NubeOcho Ediciones).

Il costo del laboratorio è di € 10 a connessione. I biglietti possono essere acquistati online al sito www.vivaticket.it.

Per informazioni visitare il sito lacasadellemarionette.com o contattare Teatro del Drago al 392 6664211 o all’indirizzo mail compagnia@teatrodeldrago.it.

Si ricordano anche i prossimi appuntamenti al Museo: I colori della rabbia il 28 marzo, Nuvole e arcobaleni nel paradiso il 2 aprile e Il colore della meraviglia il 18 aprile.

Tutti gli eventi fanno parte del progetto il teatro di figura a Ravenna, in convenzione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna.

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