LUGO. Un fine settimana di iniziative per Lugo Music Festival, che tra venerdì 2 e sabato 3 luglio ha in programma concerti a Zagonara e a Voltana e alcune visite guidate nella Casa Rossini di Lugo.
Nell’insolita cornice degli scavi archeologici di Zagonara va in scena, venerdì 2 luglio alle 19.30, uno dei migliori ensemble tra quelli affacciati alla ribalta internazionale negli ultimi anni: il Pietro Beltrani Trio, fondato da Pietro Beltrani, figlio d’arte e pianista di formazione classica da sempre votato al jazz e all’improvvisazione. Insieme a lui ci sarà il coetaneo percussionista Andrea Grillini, bolognese, classe 1985, allievo di Christian Rovatti, Mauro Gherardi, Walter Calloni, Maxx Furian, Christian Meyer e Stefano Paolini, molto attivo nel repertorio di avanguardia accanto a personaggi come Tristan Honsinger e Fabrizio Puglisi. Completa il trio jazz Stefano Senni, stella del contrabbasso jazz, attivo da oltre vent’anni in quattro continenti accanto a giganti del jazz internazionale. Lugo Music Festival renderà omaggio quindi anche alla musica jazz e come sempre ai luoghi suggestivi della Bassa Romagna come Zagonara, dove da alcuni anni procede la campagna di scavi archeologici. A completare la serata ci sarà l’accompagnamento di vini selezionati, cocktail e birra con piadina, salumi e formaggi a km0 a cura di Vino al Vino, enoteca itinerante allestita in un food truck d’epoca che ha avuto l’attestato di merito dal Gran Premio Internazionale della Ristorazione 2020.
Il giorno successivo, sabato 3 luglio alle 21, Lugo Music Festival torna al Santuario della Beata Vergine dell’Arginino di Voltana (via Comunetta 7) per un concerto che riunisce dopo tanti anni i fratelli Stefano e Valeria Montanari. Stefano Montanari, già primo violino concertatore e direttore dell’Accademia Bizantina, è primo violino e direttore de “L’Estravagante” e collabora in veste di direttore e solista con i gruppi più importanti a livello internazionale fino alla nomination al Grammy Award 2012. Valeria Montanari ha vinto diversi premi in concorsi internazionali e ha partecipato a molti concerti e festival, sia come solista, sia come continuista con numerose formazioni cameristiche, orchestrali e direttori specializzati nella prassi esecutiva antica.
Per gli eventi del 2 e 3 luglio i biglietti sono in vendita su Vivaticket (www.vivaticket.com) e presso le Tabaccherie Pimpinella e L’Angolo della Fortuna di Lugo. Per informazioni visitare le pagine Facebook e Instagram @lugomusicfestival, scrivere alla mail info@lugomusicfestival.com o chiamare il numero 346 3116714.
Non solo concerti, a completare il programma di Lugo Music Festival ci sono anche alcune visite guidate in un pezzetto della storia di Lugo, riscoprendo le origini del genio musicale di Gioacchino Rossini. Sabato 3 luglio su quattro turni (ore 10; 17; 20.30 e 21.30) sarà infatti possibile visitare gratuitamente la Casa Rossini di Lugo con l’accompagnamento di Giorgio Martini, storico dell’arte e membro del gruppo Storia e Memoria della Bassa Romagna: con lui sarà possibile in meno di un’ora scoprire le origini del compositore, il suo attaccamento a questa casa appartenuta al nonno e come nacque già in epoca adolescenziale la sua passione per la musica. Una scoperta e riscoperta di un lughese noto a molti ma dai tanti aspetti sconosciuti e affascinanti che la casa museo ha saputo valorizzare in un percorso teatrale e musicale insieme. Accesso consentito a massimo otto persone per turno. Durata 40 minuti circa.
Prenotazione su https://www.eventbrite.it/e/160398555397, tramite le pagine Facebook e Instagram @lugomusicfestival, via mail a info@lugomusicfestival.com o per telefono al numero 346 3116714.
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