Serve una veloce inversione di tendenza
CESENA. Il calo delle nascite che nel 2020 ha fatto registrare il minimo storico di 404 mila bebè a livello nazionale, con un numero medio di figli per donna sceso a 1,24, proseguirà per tutto l’anno in corso. Una fotografia non certo felice che riguarda anche Cesena. In totale, nel primo semestre del 2021, la città ha dato il benvenuto a 265 nuovi nati (dal 1° gennaio al mese di giugno 2021), di cui 135 maschi e 130 femmine. Il dato è frutto di un’elaborazione curata dall’Ufficio Statistica Associato dell’Unione Valle Savio.
Rispetto ai dati dell’anno precedente dunque il numero dei bambini venuti al mondo nel primo semestre 2021 registra una netta diminuzione, 265 in totale contro i 322 dello scorso anno, di cui 38 stranieri (14,3 per cento). A guidare la classifica provvisoria dei nuovi cesenati con cittadinanza straniera troviamo al primo posto l’Albania e la Romania con 4 nuovi nati ciascuno. La flessione delle nascite non è una notizia positiva in assoluto, ma è una doccia gelata soprattutto per Cesena, città tra le più anziane. Il calo delle nascire poi si aggiunge all’incremento dei decessi che, sempre in riferimento al primo semestre dell’anno, ammontano a 702 (+ 7,3% rispetto al primo semestre del 2020). Certamente l’epidemia di Covid-19 vissuta nella nostra città e l’alto tasso di popolazione over 75 (13,6%), hanno influito su questo dato. Si ricorda infatti che Cesena ha registrato dall’inizio dell’emergenza sanitaria 220 decessi di cittadini classificati COVID+.
In netto recupero i matrimoni celebrati nel primo semestre: sono 85 contro i 48 dello scorso anno (+77%). Dopo lo storico sorpasso dei matrimoni civili sui religiosi, avvenuto per la prima volta nel 2013, nel primo semestre 2021 questa tendenza si amplifica certamente per effetto delle regole imposte per limitare la trasmissione del covid19 che avrà suggerito ai nubendi un posticipo della data: sono 57 le nozze celebrate con rito civile e 28 quelle con rito religioso. Solamente due invece le unioni civili. Restando tra le mura di casa, il numero delle famiglie risulta sostanzialmente invariato: 43.203 a fine 2020 e 43.201 di fine giugno (-2). Costante la tendenza alla diminuzione del numero medio dei componenti, sceso a 2,24 persone per famiglia (nel 1974 si era a 3,46 componenti in media).
Il quartiere più popoloso resta l’Oltre Savio con 18.786 residenti che rappresentano il 19,4% della popolazione. Se consideriamo invece la densità della popolazione troviamo al primo posto, ben distanziato dagli altri quartieri, il Centro Urbano con ben 2.622 abitanti per Km2.
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