Consegnato in occasione della serata di gala legata al Bancarella
CESENA. Domenica scorsa si è svolta a Pontremoli in provincia di Massa-Carrara la finale del Premio Bancarella 2021 che è stato assegnato dalla giuria a Ema Stokholma per il volume “Per il mio bene”.
Come da tradizione i sei finalisti vengono presentati qualche settimana prima a Cesena, nel Chiostro di San Francesco, in occasione del Premio Selezione Bancarella 2021, che si è svolto la sera del 9 luglio. Per l’occasione è stato istituito un premio speciale denominato “Cesena e le sue pagine”, riservato ad appassionati di letteratura e autori locali, premio letterario ideato e organizzato dal Credito Cooperativo Romagnolo e da Confesercenti Cesenate.
In questa prima edizione, il premio è stato assegnato a Francesco Ciotti, medico pediatra e neuropsichiatra infantile con la passione della scrittura, per il suo romanzo Le Due Chiavi, cronache da sottoterra (il Ponte Vecchio 2020, Premio Targa Città di Cattolica aprile 2020) che racconta le opere e i giorni di Robusto Mori, primo primario medico dell’Ospedale di Cesena dopo l’Unità d’Italia e fino al 1899. In questo suo ultimo romanzo Ciotti cerca di saldare fra le generazioni della nostra terra, un debito e un legame: quello con le generazioni del passato che attraverso i sacrifici e i dolori quotidiani ci hanno consegnato un patrimonio inesauribile di intelligenza e di bellezza e quello con le generazioni di domani, che devono conservare questo patrimonio e arricchirlo ogni giorno per condurci a un necessario, urgente, nuovo umanesimo.
Francesco Ciotti è autore di diversi saggi come Conversazione sulla famiglia (Premio Carver 2014) e Pediatri e bambini (Finalista Premio Carver 2019) e di romanzi storici come Pagina Bianca (finalista Premio Nazionale Città di Forlì XI edizione) sulla Resistenza della 8° Brigata Garibaldi nell’Appennino romagnolo e Fratelli di Piombo sulle vicende di tre fratelli cesenati negli anni di piombo della Repubblica.
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