BAGNACAVALLO. L’iniziativa che ogni anno rievoca le antiche arti dell’utilizzo delle erbe di valle e del legno nostrano, la cui trentasettesima edizione si svolgerà da giovedì 9 a lunedì 13 a Villanova di Bagnacavallo.
L’edizione di quest’anno sarà anticipata dall’evento Empìreo Negato, inserito nella programmazione di Terrena–Land art in Bassa Romagna sulle tracce di Dante, a cura di Carlo Palmisano. Nelle giornate di giovedì 9 e venerdì 10, l’artista Nicola Genco terrà un laboratorio artistico partecipato, dove attraverso l’uso della carta riciclata esplorerà il viaggio di Dante rifacendosi allo stesso modello concentrico utilizzato dal Sommo Poeta per i suoi regni.
Come di consueto nelle giornate di sabato 11 e domenica 12, la sagra sarà caratterizzata dai laboratori dimostrativi di intreccio e degli antichi mestieri, offrendo l’opportunità di vedere dal vivo l’abilità delle sportaie e seggiolaie villanovesi del “Cantiere Aperto”, di cestai, intrecciatori e artigiani ospiti della manifestazione.
Sempre nelle giornate di sabato e domenica, il centro del paese ospiterà inoltre la mostra mercato con numerosi espositori di antiquariato, modernariato, collezionismo, opere dell’ingegno, produttori agricoli, associazioni di volontariato ed espositori privati.
Il pomeriggio di domenica sarà animato da balli della tradizione europea in costume d’epoca a cura dell’Accademia Danze Ottocentesche di Ancona, mentre i più piccoli potranno divertirsi con le bolle giganti di Strudel e lo spettacolo di burattini Le farse di Fagiolino e Sganapino a cura del Teatro dell’Aglio.
La sagra offrirà la possibilità di visitare liberamente la splendida collezione dell’Ecomuseo delle Erbe Palustri e l’etnoparco “Villanova delle Capanne”, oltre alle numerose mostre temporanee allestite per l’occasione: la Sala Azzurra del Palazzone ospiterà Ripensiamoci, esposizione che vede come protagonisti scarti e rifiuti, immortalati dagli scatti del Laboratorio di fotografia Il Forno e reinventati attraverso le realizzazioni artistiche di Mirella Canonici.
Le sale dell’ecomuseo ospiteranno invece: Viaggio italiano tra i saperi femminili, curata da Talea Officina Tessile, che attraverso una piccola selezione di tecniche di ricamo e merletto, realizzate in varie parti d’Italia tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, offriranno un excursus tra alcuni dei numerosi laboratori di produzione attivi in quei decenni ad opera di intraprendenti donne di estrazione nobile e borghese, con il coinvolgimento di numerose operaie.
Barnus e sótvit presenterà un’esposizione di biancheria intima di inizio Novecento, dalle collezioni dell’associazione culturale Civiltà delle Erbe Palustri.
Nel grande capanno dell’etnoparco si troverà invece Falci e martelli con una variegata raccolta di questi iconici attrezzi del Novecento, del collezionista Giovanni Cortini.
Come sempre sarà possibile assaggiare la cucina delle azdóre presso la Locanda dell’allegra mutanda, all’interno dell’Ecomuseo: nella serata di venerdì 10 si terrà PerBacco che cena selvatica! con menu in abbinamento ai pregiati vini del Consorzio Il Bagnacavallo (€ 25, posti limitati, prenotazione obbligatoria: tel. 0545 47122); mentre nelle giornate di sabato e domenica, a pranzo e cena, sarà proposto un menu alla carta con l’immancabile binomio strozzapreti e strozzasindaci, taglieri e secondi a base di carne e dolci caserecci (si consiglia la prenotazione; tel. 0545 47122); non mancheranno infine le specialità offerte dai ristori del paese.
Per salutare la sagra, lunedì 13 settembre, la condotta Slow Food Godo e Bassa Romagna proporrà Il pesce di valle, cena tra terra e acqua con un menu curato dallo chef Federico Scudellari in abbinamento a vini della Cantina Mariotti (€ 38 soci Slow Food, € 42 non soci, posti limitati, prenotazione obbligatoria: 347 4524084 – slowfoodbassaromagna@gmail.com).
Ingresso libero alle mostre e alla manifestazione.
La Sagra delle Erbe Palustri è organizzata dall’associazione culturale Civiltà delle Erbe palustri in collaborazione con il Comune di Bagnacavallo e si svolgerà nel rispetto delle disposizioni anti Covid-19 e in base alle normative previste per tali eventi.
Il programma completo è disponibile sul sito: www.erbepalustri.it.
Informazioni e prenotazioni:
associazione culturale Civiltà delle Erbe palustri
0545.47122
erbepalustri.associazione@gmail.com
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