Il Festival Internazionale degli Aquiloni di Pinarella
CERVIA. Bello, bello, bello. Il Festival Internazionale dell’Aquilone è uno spettacolo. Non è solo bello da vedere, ma anche rilassante. Ti fa riprovare quelle emozioni che da bambino vivevi quando facevi volare un aquilone autocostruito, gesto che ci esaltava e ci faceva star bene. Ma allora non ci si rendeva conto che farlo volare libera sensazioni che vanno oltre il divertimento. E’ uno dei modi migliori per vivere il presente, regola fondamentale della meditazione. Del resto questo mezzo riesce a soddisfare il sogno di affidare i propri sogni al vento per questo incarna lo spirito di libertà.
Il Festival si tiene nella spiaggia libera di Pinarella. Dal 1981 è uno dei raduni aquilonisti più famosi al mondo, attira i più spettacolari artisti del vento del mondo e consacra la località “capitale dell’aquilone”. Quest’anno l’appuntamento si protrarrà fino a domenica tre ottobre. La rassegna si caratterizza per la propria attenzione alle diverse discipline dell’aquilone e alle sue più antiche tradizioni. Lo spirito è quello di una festa della fantasia e della fratellanza fra i popoli che celebrano la filosofia della pace, l’elogio della creatività e il rispetto della natura.
Arte, ambiente, multiculturalismo, condivisione, didattica, resilienza, sostenibilità e sport sono le parole chiave di questa edizione che ha come titolo “We are the rainbow“, un bellissimo arcobaleno dopo l’uragano della pandemia. Ospiti speciali sono, anche quest’anno, i bambini, ai quali sono dedicati un’area giochi, i laboratori (per gli ultimi anni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado) e altri eventi speciali e ai quali, soprattutto, sono dedicate la magia e le esibizioni di questi giganti del cielo che volano nell’azzurro sopra la spiaggia.
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