BAGNACAVALLO. Matteo Moni espone nella vetrina di Bottega Matteotti di Bagnacavallo fino al 9 gennaio una selezione di opere, realizzate con diverse tecniche, in una personale dal titolo Pelle.
Il filo conduttore dei vari lavori è il cambiamento.
Cambiamento come argomento scottante degli ultimi anni, che ha ricordato quanto valga il saper prendere decisioni per poterlo vivere come un periodo non soltanto di instabilità, ma anche di crescita personale.
Le opere esposte sono state prodotte da Moni nel mezzo di questa fase, e così come l’obiettivo del tema stesso anche l’ambiguità narrativa dei lavori permette la più ampia reinterpretabilità possibile da parte di chi li osserva. Ogni immagine viene dipinta o disegnata con la resa più realistica possibile, senza utilizzare alcun riferimento fotografico o dal vero, lavorando mnemonicamente. Per renderlo possibile, la tecnica viene raffinata attraverso esercizi di anatomia umana e comparata, studi di chiaroscuri, illuminazione, ombreggiatura, studi sul tratto, sulla materia e studi dal vero.
Matteo Moni nasce a Ravenna il 29 ottobre 1999. Il suo interesse per il disegno nasce durante l’infanzia. Dopo il diploma si trasferisce a Firenze, dove inizia a frequentare l’Accademia di Belle Arti.
Pelle fa parte di Bottega Matteotti: Arte in vetrina, spazio espositivo permanente curato da Andrea Tampieri.
Le mostre sono organizzate dall’associazione culturale Controsenso in collaborazione con Bottega Matteotti (via Matteotti 26), con il patrocinio del Comune.
Informazioni:
0545 60784
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