Domani convegno medico in diretta Facebook
CESENA. Causa la situazione legata al “Covid-19”, anche quest’anno, il convegno medico, organizzato dalla Società Sammaurese Te.Ma Spettacoli di Paolo Teti, con tema “Endometriosi, questa malattia sconosciuta” si svolgerà domenica 13 febbraio, con inizio alle ore 21, in diretta Facebook, sul profilo Paolo TetiTema e sulla pagina Miss Mamma Italiana.
Con Paolo Teti, che coordinerà la trasmissione, saranno collegati in diretta Facebook, la dottoressa Silvia Sansavini ginecologa esperta in diagnosi di Endometriosi, il dottor Marco Casadei medico di famiglia, la dottoressa Sonia Cellini fondatrice dell’Associazione Nazionale Onlus Arianne Endometriosi e Moreno Vespi Presidente dell’Associazione Nazionale Onlus Arianne Endometriosi.
Nel corso della diretta sarà possibile porre domande ai relatori, esperti della malattia.
Questo appuntamento intende coinvolgere la comunità, i medici e le istituzioni e puntare i riflettori su una malattia complessa e spesso sottovalutata, l’endometriosi appunto (malattia cronica e progressiva), che in Italia colpisce oltre 4 milioni di donne fin dall’adolescenza (ma questo dato è in realtà una sottostima dei casi reali e purtroppo i tempi medi di diagnosi dalla prima comparsa dei sintomi, che solitamente avviene in età adolescenziale, è in media di 7/8 anni) e che, per questo motivo deve essere ben conosciuta per permettere un’attivazione spontanea in caso di sintomi sospetti.
Si parla di endometriosi quando l’endometrio, il tessuto normalmente presente all’interno dell’utero si trova in altre sedi (ovaie, tube, peritoneo, vescica, uretre, intestino, vagina), formando “noduli”, “tumori”, “lesioni”, “impianti” che possono causare dolore, sanguinamenti interni, infiammazioni croniche ed altri sintomi associati. La malattia è una delle più diffuse cause di infertilità (il 30% delle donne che soffre di questa malattia non riesce a concepire) e ha pesanti risvolti sulla vita familiare, sociale e lavorativa di chi ne soffre. Le cause possono essere legate ad alcuni fattori ambientali ed inquinanti e possono essere di origine genetica.
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