Nel corso degli ultimi due anni tutti abbiamo compreso l’importanza di indossare la mascherina in presenza di una situazione pandemica tanto che in certi periodi si è reso necessario renderle obbligatoria anche negli ambienti esterni. Si è così potuta sperimentare l’utilità e l’efficacia di coprire la bocca e il naso per evitare di rimanere contagiati dal Covid 19. La mascherina è divenuta di fatto un elemento indispensabile e insostituibile per tutta la popolazione. È per questo che il Lions Club Forlì Host, cogliendo la disponibilità del socio Vittorio Guarini, farmacista della Farmacia Madonna del Mare di Cervia, ha donato alla Casa Circondariale 650 mascherine, di cui 250 modello FFP3 e 400 chirurgiche.
La consegna, decisa per sostenere una delle realtà più complesse e problematiche, anche dal punto di vista sanitario, della città, è stata effettuata da Riccardo Bevilacqua, presidente del Lions Club Forlì Host, e dallo stesso Vittorio Guarini nelle mani di Palma Mercurio, direttrice del carcere. Quest’ultima ha ringraziato “per il pensiero, il dono e la presenza”.
Già nell’anno sociale 2014/2015 il Lions Club Forlì Host, allora presieduto da Giorgio Maria Verdecchia, aveva effettuato un importante service a favore della Casa Circondariale donando attrezzature sportive (5 postazioni, di cui una destinata anche alle guardie carcerarie, composte da tapirulan, cyclette e spinbike) e il finanziamento di due tirocini formativi per avvio al lavoro.
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